Milano / Malpensa
"No lo zaino a casa..."
La zona potrà essere rossa, arancione o gialla, ma sul discorso della necessità della scuola in presenza non vi è colore che tenga. Per affermarne l'importanza, il Comitato Genitori Canegrate e la componente dei genitori del consiglio d'istituto hanno scelto un'iniziativa originale: appendere alla cancellata della Secondaria uno zaino tricolore (non come la bandiera, ma con le cromature delle tre zone in cui è stato diviso il paese nel periodo dell'emergenza Covid). "E' - hanno spiegato i genitori in una nota - una scelta simbolica che significa: zona gialla, arancione o rossa, la scuola media deve essere comunque in presenza". Una necessità che già il Comune, in una lettera aperta una manciata di giorni fa, aveva posto in evidenza rivolgendosi direttamente al Governo. "Le associazioni dei genitori - prosegue la nota - intendono compiere passi ufficiali, affinché sia modificato l'articolo 3 comma 4 lettera 1 del Dpcm 3 novembre 2020 al fine di garantire sempre la didattica in presenza per la scuola secondaria di primo grado; hanno il sostegno pieno della nostra Amministrazione e dei sindaci dell'Altomilanese". Un messaggio che, al momento, non ha un terminale, data l'orfananza del Governo da cui il Paese è caratterizzato. Ma che, proprio per questo, è lanciata in anticipo a chi siederà prossimamente sulla poltrona principale di palazzo Chigi e alla sua compagine ministerlale: "Chiunque tu sia - dicono i genitori - non lasciare a casa il tuo zaino".
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