Milano / Malpensa
I falò si spostano online
Dopo l’Epifania è il secondo momento della ‘tradizione’ che apre il nuovo anno. Ma se nel 2020 è stato tra i pochi eventi che si sono potuti svolgere normalmente prima dell’esplosione della pandemia, quest’anno è tutto diverso. Arconate, Cuggiono, Boffalora, Marcallo, Magnago,... e tanti altri nostri paesi non potranno celebrare Sant’Antonio intorno al falò. Certo, un po’ come accadeva una volta, qualcuno lo riproporrà in tono più semplice e domestico per il piacere dei bambini o i contadini nei campi all’imbrunire. Ma ci sono anche proposte per seguire gli eventi online. Soprattutto nel varesotto. Un falò online ma non per questo meno caldo e meno sentito. Una tradizione che vuole proseguire anche quest’anno e intende raggiungere tutte le case dei varesini, conservando la sua caratteristica di sagra. L’epidemia dunque non spegnerà la festa centenaria di Varese e il Falò di Sant’Antonio ci sarà, con le immagini trasmesse online. “Non possiamo pensare a Varese senza il Falò”, spiega il sindaco Davide Galimberti. ‘I Monelli della Motta’ (l’associazione che organizza l’intera manifestazione) e il Comune stanno confezionando un ricco evento online che è partito martedì 12 gennaio e terminerà domenica 17, dopo la diretta streaming del falò in programma sabato 16 gennaio dopo le 22. La tradizione vuole che se si getta tra le fiamme un biglietto con un desiderio, questo si avvererà: si raccoglieranno anche per quest’anno via mail, perchè la pandemia non ci impedisce di sognare.
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