Ieri sera (giovedì 15 aprile) a Castano Primo nella sala di rappresentanza della Villa Rusconi si è tenuto l’incontro “Prevenire e curare con l’alimentazione”, organizzato dalla Pro Loco con il patrocinio comunale dell’assessorato alla Cultura e Sanità. Il convegno era tenuto dalla dottoressa Licia Colombo, medico chirurgo specialista in scienze dell’alimentazione e dietetica, e erano presenti non solo l’assessore alla Cultura Maurizio Del Curto, quello alla Sanità Franco Gaiara, Alberto Duffi e Roberto Colombo ma anche più di novanta persone. Un successo di presenze in un incontro che ha toccato il fondamentale tema della corretta alimentazione. “Parlare di alimentazione è utile per far comprendere alle persone la grande importanza a livello clinico di una corretta dieta – ha esordito l’assessore Gaira – “. La dottoressa Colombo ha infatti sottolineato che da sempre il mangiar bene è fonte di studio: già Ippocrate diceva “che il cibo sia la tua medicina”. Dopo queste premesse introduttive la conferenza è entrata nel vivo con una serie di slide esplicative sulla nutrizione e il benessere: a tavola serve una dieta equilibrata per non invecchiare. Certo non è un elisir di lunga vita, ma imparare a mangiare meno e meglio, cucinando con attenzione per esaltare le proprietà nutritive, è sicuramente un passo in più verso il benessere di tutto il corpo (fondamentale è anche l’attività fisica). Oggigiorno si sente spesso parlare di ‘farmaci antiage’, in realtà il miglior farmaco è una buona dieta che previene e cura molte patologie cardiovascolari, che non esclude cibi drasticamente, ma mantiene un corretto equilibrio. Il sovrappeso come il troppo dimagrimento sono entrambi dannosi. Per questo la politica nutrizionale si sta muovendo da anni per attuare strategie d’igiene e sicurezza degli alimenti e sono state stilate dieci regole. Tra queste si trova il controllo del peso corporeo, la riduzione di grassi, l’aumento dei cereali, il minor consumo di zuccheri, sale e bevande alcoliche, una scelta variata di cibi e la necessità di bere in abbondanza. Per questi canoni la dieta mediterranea è certamente la più indicata perché ricca di pasta, frutta, verdura, legumi, cereali, olio di oliva e pesce azzurro. Gli omega 3 svolgono, poi, un ruolo fondamentale come azione anti infiammatoria mentre le vitamine, i minerali e i flavonoidi come antiossidanti naturali. La serata si è conclusa con un buffet di assaggi a tema: erano presenti fagioli, cavoli, broccoli, riso, salmone, aringhe, frutta secca, spezie e succhi vari di mirtillo, melograno e pomodoro.

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