"Le battaglie si combattono insieme con rispetto e collaborazione reciproca, e non strumentalizzando la questione”: così si leggeva in un comunicato diffuso dagli esponenti della Lega di Busto Garolfo e Casorezzo. L’accusa di strumentalizzazione è rivolta ai sindaci dei due paesi, Susanna Biondi e Pierluca Oldani, e si riferisce all’assemblea pubblica dello scorso 4 novembre, quando, sempre secondo il Carroccio, “Si è cercato di addebitare a Regione Lombardia la responsabilità delle scelte operate da Città Metropolitana”. “O la Lega sta facendo propaganda oppure non ha capito cosa abbiamo detto durante l’incontro, a cui erano presenti più di duecento persone”, replica il sindaco Oldani, precisando: “Né io né il primo cittadino Biondi abbiamo sostenuto che l’intervento della Regione sarebbe stato risolutivo, in quanto siamo consapevoli che la battaglia contro la discarica si svolgerà in Città Metropolitana e al Tar”. Secondo il sindaco di Casorezzo, la richiesta da avanzare in Regione è una sola: “Non proporre nuovamente la costruzione di una discarica di rifiuti speciali nel parco del Roccolo, un corridoio ecologico che collega il Parco del Ticino con l’Adda, riconosciuto tale dagli stessi organismi regionali”. La legge ‘salva Plis (parco locale di interesse sovracomunale, ndr)’ “Era stata appoggiata da tutte le forze politiche - ricorda Oldani - Ma a luglio di quest’anno la Lega ha cambiato idea, se ne assuma la responsabilità”.

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