Milano / Malpensa
'Boom' per l'amianto
- 12/09/2019 - 10:28
- Attualità
- Energia & Ambiente
Si è chiuso il 9 settembre il bando regionale che ha stanziato 1 milione di euro per finanziare interventi di rimozione e di smaltimento in sicurezza di manufatti in cemento amianto in edifici residenziali e nelle loro pertinenze di proprietà di persone fisiche. NEL PROSSIMO BILANCIO SI CERCHERANNO NUOVI FONDI - "Sono arrivate 640 domande di richiesta di contributo - ha commentato l'assessore all'Ambiente e Clima Raffaele Cattaneo - per oltre 3 milioni di euro a fronte di una disponibilita' a bilancio di 1 milione. Intervenire per rimuovere la presenza di amianto, anche a sostegno degli interventi su edifici privati, è una priorità di questo governo regionale, oltre che un tema particolarmente sentito e che richiede grande attenzione. Come avevo anticipato, questo bando era un primo test per verificare l'efficacia della misura. Visto il successo e le richieste arrivate, sarà mia cura chiedere, nel corso della discussione sul prossimo bilancio, l'integrazione dei fondi per il rinnovo del bando anche per il 2020". CARATTERISTICHE DEL BANDO - Il contributo sarà a fondo perduto fino alla concorrenza massima del 50% dell'importo della spesa ammissibile e, in ogni caso, non oltre un massimo di 15.000 euro per il singolo intervento. L'erogazione del 100% del contributo avverrà alla fine dei lavori una volta acquisita tutta la documentazione necessaria che attesti la regolare esecuzione degli interventi di rimozione e smaltimento dei manufatti in cemento-amianto. DESTINATARI - Il bando era rivolto ai privati cittadini (persone fisiche, anche associate nei "Condomini") proprietari di edifici in cui sono presenti manufatti in cemento-amianto. CARATTERISTICHE DEGLI INTERVENTI - Le richieste riguardano soprattutto la rimozione di cemento-amianto, principalmente di coperture, ma anche altri manufatti come tubazioni, comignoli, cisterne.
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