Voli, innanzitutto, ma non solo. Perché i tre mesi di chiusura di Linate (il cosiddetto ‘Bridge’), con il conseguente trasferimento delle attività a Malpensa, comporteranno, inevitabilmente (in fondo la vita di un aeroporto è caratterizzata da più aspetti e situazioni) una serie di azioni mirate e specifiche anche per ciò che concerne il trasporto su strada e quello su ferro. Si potenzieranno, insomma, per l’intero periodo i servizi di collegamento, grazie all’impegno congiunto del Comune di Milano, di Regione Lombardia e di Trenord, al fine di facilitare gli spostamenti dei cittadini milanesi e della nostra Regione. Nello specifico, allora, ecco il raddoppio di tutti i treni da e per Milano Centrale e Cadorna del Malpensa Express, mentre per coloro che raggiungeranno lo scalo aeroportuale della provincia di Varese in auto sono disponibili due vie differenti, ossia l’autostrada A8 oppure l’A4 (a chi prenderà quest’ultima, fruendo del servizio telepass e utilizzerà contestualmente i parcheggi ufficiali dell’aeroporto, verrà rimborsato il 100% del pedaggio autostradale, valido soltanto per la tratta Milano – Malpensa). Ancora, altra iniziativa è quella del taxi condiviso: il Comune di Milano, in partnership con SEA, promuove per l’intero periodo di ‘stop’ di Linate, questo servizio speciale per i viaggi point-to-point da e per il Terminal 1, con una tariffa predeterminata di 95 euro da dividere per il numero di passeggeri fruitori (i punti di raccolta verso l’aeroporto saranno in via Gattamelata, di fronte al gate 15 del MiCo, e in via Sammartini, nei pressi dell’incrocio con via Schiapparelli, in corrispondenza della banchina dei bus per Milano Centrale – Milano Malpensa; da sottolineare che il servizio è disponibile anche per il percorso dal T1 verso 4 punti del capoluogo lombardo, e precisamente Duomo, stazione Centrale – piazza Duca D’Aosta – stazione Garibaldi e via Gattamelata). Infine, l'ultimo tassello riguarderà gli autobus di collegamento da e per Milano, che saranno potenziati con una frequenza maggiore nelle fasce orarie di picco.

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