I dossi, in centro e fuori paese, sono un problema oppure un importante sistema di sicurezza? Siamo andati a chiederlo direttamente ai cittadini, a coloro che, quotidianamente, o in auto o con qualsiasi altro mezzo, si trovano a percorrere le arterie viabilistiche di Robecchetto con Induno e Malvaglio. Diverse le opinioni raccolte, ma, comunque, quasi tutte concordi nel dire che sono necessari. “I dossi servono davvero per ridurre la velocità delle auto, soprattutto in centro – afferma Emma, 52 anni – La sicurezza stradale è un problema e questa è una soluzione adottata in tutti i paesi. Il vero problema, però, è la maleducazione degli autisti, che, in molti casi, ci parcheggiano sopra e che non rispettano il codice della strada: occorrerebbe far rispettare di più i vari divieti”. È d’accordo sull’efficacia anche Luigi, 44enne: “Dove ci sono rettilinei è giusto installare un dosso per ridurre la velocità di percorrenza, anche se, sinceramente, andrebbero segnalati in modo da renderli ben visibili, magari con dei fari notturni: le righe gialle con cui sono stati dipinti si scoloriscono in fretta…”. Anche Simone, 41 anni, concorda con le opinioni fino a qui espresse: “I dossi vanno bene, non si possono definire pericolosi”. Patrizia, 35 anni, sottolinea allo stesso modo l’importanza di un comportamento prudente alla guida: “Non mi danno fastidio, anzi… Forse, però, in alcuni tratti ce ne sono alcuni di cui non si sentiva la necessità, non sono zone pericolose. Comunque, se il guidatore procede nei limiti di velocità non c’è pericolo”. Rossella, 44 anni, invece ci tiene a sottolineare con: “Non credo che ci siano alternative più valide; infatti, i dossi sono semplici e veloci da realizzare. E sono, inoltre, efficaci”.

IL GRUPPO 'IL PONTE' REPLICA: "SI POTEVANO TROVARE ALTRE SOLUZIONI"
Realizzati alcuni mesi fa per rallentare la velocità degli automobilisti che percorrono le strade di Robecchetto con Induno e Malvaglio, sono al centro, da settimane, di discussioni che non accennano a placarsi. “Non siamo per niente d’accordo con la scelta fatta dall’Amministrazione Comunale – commenta Giorgio Braga, capogruppo in Consiglio Comunale del gruppo ‘Il Ponte’ – Innanzitutto, potevano essere scelti dossi di natura diversa: il guidatore che valuta male ciò che si trova davanti danneggia inevitabilmente la sua auto, molti hanno subito questo disagio; insomma, sono pericolosi. Per non parlare, poi, dell’impatto negativo che hanno sulle strade del paese anche dal punto di vista estetico. Inoltre, pensiamo che potevano essere trovate delle soluzioni alternative per far moderare la velocità agli automobilisti. E, soprattutto, la segnaletica che indica la presenza di tali dossi non appare adeguata”. Ecco le alternative proposte dal gruppo dalle pagine di ‘Liberi’, il foglio d’informazione che ‘Il Ponte’ distribuisce sul territorio robecchettese: la realizzazione di passaggi pedonali con isola spartitraffico illuminata; l’istituzione di parcheggi da un lato della strada per obbligare una percorrenza della stessa a senso alternato; il posizionamento di segnalatori di velocità collegati a semafori; la collocazione di semafori agli incroci più pericolosi, come quelli delle vie 3 Giugno e Diaz a Robecchetto e di via Roma a Malvaglio.

ROBECCHETTO - INCHIESTA DOSSI

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