Il Comune di Inveruno ha ottenuto la qualifica di Città che legge per il biennio 2018/2019. Tra gli strumenti di promozione della pratica della lettura, che lo stesso sindaco Sara Bettinelli si è impegnata a stipulare, è stato segnalato il Patto locale per la lettura che prevede una stabile collaborazione tra enti pubblici, istituzioni scolastiche e soggetti privati per realizzare pratiche condivise. Un documento aperto a tutti coloro che riconoscono nella lettura una risorsa strategica su cui investire e un valore sociale da sostenere attraverso un’azione coordinata e congiunta a livello locale, il quale verrà presentato alla cittadinanza e firmato ufficialmente in biblioteca nella mattinata di sabato 2 marzo. Questo patto si rivolge a istituzioni, biblioteche, case editrici, librerie, autori e lettori organizzati in gruppi e associazioni, scuole e università, imprese private, associazioni culturali e di volontariato, fondazioni bancarie e a tutti coloro che condividono l’idea che la lettura, declinata in tutte le sue forme, sia un bene comune su cui investire per la crescita culturale dell’individuo e della società, uno strumento straordinario per l’innovazione e lo sviluppo economico e sociale della città. “Negli anni la Biblioteca ha consolidato una serie di progetti di promozione alla lettura: concorsi di lettura per le scuole primarie e secondarie di primo grado, incontri di conoscenza della biblioteca con le scuole materne e con l’asilo nido, cicli di incontri con gli autori, incontri per la promozione della lettura digitale – commenta Nicoletta Saveri, assessore alla cultura - Anche l’Ufficio Cultura ha lavorato nella direzione di una continua promozione della cultura a 360 gradi (in cui anche i libri hanno fatto la loro parte) attraverso appuntamenti annuali: stagione teatrale a Milano, Benvenga Maggio, Estate al Torchio, Inverart, Dentro Inverart, cicli di incontri letterari a tema. Per questo, l'anno scorso in virtù degli sforzi fatti per la promozione alla lettura il Comune di Inveruno ha ottenuto il titolo di “Città che Legge”, un riconoscimento di cui andiamo molto fieri. Con il Patto per la lettura vogliamo ancor più impegnarci cercando di avvicinare quante più persone ai libri e alla lettura, convinti che una città che legge sia anche una città in cui è bello vivere”.

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