Milano / Malpensa
'Marcora visto da Washington'
Giovanni Marcora, detto anche Albertino, fu un inverunese illustre: partigiano e imprenditore, fu anche più volte Ministro della Repubblica italiana. Lui fu l’ispiratore della legge 15 dicembre 1972 n. 772, che disciplinò l’obiezione di coscienza alla leva obbligatoria, introducendo così il Servizio Civile in Italia. Sulla sua figura è incentrato il libro 'Giovanni Marcora visto da Washington', promosso dal Centro Studi Marcora di Inveruno, e scritto e curato dal professor Emanuele Bernardi, ricercatore in Storia contemporanea presso il Dipartimento di Storia, Antropologia e Religioni, dell’Università Sapienza di Roma e responsabile della curatela del volume 'Giovanni Marcora, l’Italia e l’Europa', di Rubbettino edizioni. Un’opera che verrà presentata sabato 24 novembre al convegno che si terrà presso la sede CISL Metropolitana di Milano di Via Tadini, in Sala Grandi, alle 10 e a cui parteciperà oltre al Professor Bernardi, anche Gianni Mainini, Presidente del Centro Studi Marcora di Inveruno. “Di recente, sono stati desecretati gli archivi americani NARA (National Archives & Record Administration) – spiega Mainini - Grazie al lavoro del prof. Emanuele Bernardi è emerso l’interesse da parte degli Stati Uniti non solo per l’azione politica di Marcora come ministro della Repubblica italiana, ma soprattutto l’attenzione puntuale al suo ruolo all’interno del Consiglio dei ministri dell’Agricoltura presso la Comunità Europea, con i timori, neppure troppo velati, che la sua azione decisa e competente potesse in qualche modo interferire e danneggiare la politica agricola americana e le aspettative di alcuni settori specifici d’oltre oceano: la politica euro-mediterranea a confronto con quella americana”. “‘Scavando’ negli archivi abbiamo scoperto “intrighi” internazionali, documenti e osservazioni riguardanti la politica italiana e personaggi di casa nostra, equilibri all’interno della Democrazia cristiana, problemi della sinistra e della corrente di Base, rapporti con il Partito comunista. In particolare Marcora torna in primo piano nella sua azione di governo a difesa degli interessi del Paese in momenti di grande schizofrenia per gli interessi contrapposti in sede comunitaria”. “A distanza di 35 anni dalla sua scomparsa, la figura di Marcora continua a essere di attualità e oggetto di ricerche e attenzioni per la sua grande personalità: dalle carte NARA si conferma la sua statura umana e politica di ineguagliato ministro dell’agricoltura, di altrettanto capace anche se meno ricordato ministro dell’Industria alle prese col piano energetico e la crisi dell’acciaio”. Lo scrigno della carte che il Centro Studi conserva è ancora ricco di documentazioni inedite su Marcora: video, fotografie e registrazioni, che progressivamente si possono consultare sul sito www.centrostudimarcora.it, un tesoro da valorizzare e diffondere.
Siamo al lavoro per offrire a tutti un’informazione precisa e puntuale attraverso il nostro giornale Logos, da sempre gratuito.
La gratuità del servizio è possibile grazie agli investitori pubblicitari che si affidano alla nostra testata.
Se vuoi comunque lasciare un tuo prezioso contributo scrivi ad amministrazione [at] comunicarefuturo [dot] com
Grazie!