Tre, due, uno... via. L'attesa è finita e per i prossimi giorni saranno solo e soltanto i motori i protagonisti indiscussi. E' l'ora, infatti, del Formula 1 Gran Premio Heineken d'Italia, beh neanche a dirlo, là nella splenida cornice del Monza Eni Circuit. Il 'Tempio della velocità', insomma, è pronto ancora una volta a regalare emozioni ai tanti appassionati e tifosi che durante tutto il weekend si ritroveranno lungo lo storico tracciato lombardo. I preparativi per la migliore riuscita di questo appuntamento (giunto quest'anno alla sua 89^ edizione) sono quasi ultimati e la collaudata macchina organizzativa lavorerà a pieno ritmo fino alle 15.10 di domenica per lo start della gara prevista su 53 giri (o 120 minuti). "La settimana non poteva cominciare nel migliore dei modi, con la bellissima vittoria di Sebastian Vettel a Spa - commentano il presidente dell'Automibile Club Italia, Angelo Sticchi Damiani, e il sindaco di Monza, Dario Allevi - Un successo che accresce ulteriormente le speranze di vedere di nuovo una Ferrari trionfare sul circuito di casa nostra. Il gradino più alto del podio qui sarebbe il modo migliore di onorare la memoria di Sergio Marchionne, un uomo che, insieme a tutta la scuderia del cavallino, magistralmente diretta da Maurizio Arrivabene, ha avuto l'indiscutibile merito di riportare la 'Rossa' ai massimi livelli competitivi, dando modo a due piloti straordinari come Vettel e Raikkonen di dimostrare fino in fondo il loro enorme talento". Ma se l'autodromo sarà ovviamente il fulcro centrale della manifestazione, il Gran Premio d'Italia avrà in parallelo anche una serie di altri appuntamenti che si snoderanno in città, pure a Milano ed anche fuori dai confini regionali. "L'idea è quella di coinvolgere le regioni geograficamente e in contemporanea idealmente vicine a Monza - continua Angelo Sticchi Damiani - Quest'anno cominceremo, allora, dal Veneto, e precisamente da Venezia, approfittando della concomitanza con un altro gioiello italiano, ossia la 'Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica'. Per la prima volta una Ferrari di Formula 1 attraverserà il Canal Grande, da piazza San Marco all'Accademia, dal Rialto al Casinò Municipale, e i vincitori del Gran Premio verranno premiati con opere d'arte realizzate dai maestri vetrai di Murano. Per il futuro, invece, vorremmo andare in Piemonte, con Torino capitale dell'auto, e in Emilia Romagna, terra di motori, dando vita ad una settimana di iniziative dedicate alla promozione della bellezza italiana (dal paesaggio all'arte, dalla cultura alla moda, fino all'enogastronomia e, naturalmente, allo sport". "La città di Monza è pronta - conclude il primo cittadino, Dario Allevi - E come Comune stiamo lavorando con l'obiettivo di rendere il nostro autodromo un protagonista sempre più integrato nella vita della comunità. Per farlo, dunque, è necessario affrontare al più presto il tema dell'ammodernamento dell'impianto, favorendo una vision sempre più aperta e innovativa della sua gestione e perchè ciò accada, serve essere squadra, insieme all'aiuto di AC Italia, di Regione Lombardia e di tutta la filiera istituzionale fino al Governo. Le potenzialità ci sono tutte, il contesto in cui è inserito (il Parco), lo rende luogo ancora più ricco di fascino e la sua storia gloriosa contribuisce ad iscriverlo di diritto nel 'mito dei motori'. Ma per alzare l'asticella bisogna guardare più in là e pensare ad una programmazione variegata, capace di ampliare gli orizzonti. Penso non solo al ritorno delle Superbike, bensì pure ad altre manifestazioni sportive. Oltre a quello che da sempre è un mio sogno nel cassetto, ovvero realizzare un Museo dei Motori e della Formula 1; chissà, in vista del prossimo anniversario nel 2022, quando l'autodromo spegnerà le sue prime 100 candeline, vorrei che diventasse realtà". (Foto Eliuz Photography)

IL VIDEO DELLA PRESENTAZIONE

Sostieni

Siamo al lavoro per offrire a tutti un’informazione precisa e puntuale attraverso il nostro giornale Logos, da sempre gratuito. La gratuità del servizio è possibile grazie agli investitori pubblicitari che si affidano alla nostra testata. Se vuoi comunque lasciare un tuo prezioso contributo scrivi ad amministrazione [at] comunicarefuturo [dot] com
Grazie!

Twitter Facebook