Promuovere iniziative che migliorino, direttamente o indirettamente, la qualità del servizio sanitario, ponendo attenzione al modello di umanizzazione dei luoghi e dei rapporti in ambito ospedaliero, coltivando l’operato del volontariato e promuovendo l’immagine dell’ospedale; quindi, sostenere e valorizzare le finalità e le attività delle quattro strutture sanitarie, realizzare progetti di supporto psicologico e sociale per pazienti e familiari, favorire la nascita e lo sviluppo di proposte di umanizzazione dei luoghi di cura e sostenere la vita familiare dei dipendenti con momenti di conciliazione tempi di vita appunto e di lavoro, fino a promuovere nella comunità la percezione e la consapevolezza dell’alto livello qualitativo delle prestazioni mediche dei nosocomi dell’Azienda ed all’erogazione di borse di studio verso quei soggetti svantaggiati, con precedenza per i figli dei dipendenti dell’Azienda ospedaliera. Si scrive, insomma, Fondazione degli Ospedali di Abbiategrasso, Cuggiono, Legnano e Magenta Onlus, ma si legge un impegno e un lavoro costante e attento per far crescere ancora di più le quattro strutture del nostro territorio e stare a fianco di chi in quei luoghi ci lavora o dei vari pazienti. E da quando nel 2012 questa importante realtà si è ufficialmente costituita, di passi ne ha fatti davvero parecchi, diventando ogni giorno di più un punto di riferimento significativo. L’attenzione, alla fine, è massima, per cercare di rispondere il più possiibile alle esigenze dei singoli e della collettività; così come differenti sono i progetti e le iniziative che la stessa Fondazione ha messo in campo e continua a realizzare periodicamente. Uno degli ultimi interventi, ad esempio, grazie all’aiuto ed al contributo di sponsor del Castanese: la sistemazione di 37 televisori nell’ospedale di Cuggiono, che sono stati posizionati nei reparti di cure paliative, in quello per la chemioterapia, ancora in chirurgia, degenza medica e riabilitazione cardiologica. Quando l’unione fa la forza, verrebbe da dire, e miglior frase non potrebbe esserci per descrivere la Onlus guidata dal presidente Norberto Albertalli (con lui il vice, nonché consigliere Angelo Gazzaniga, il direttore Paolo Pigni, Umberto Rancilio, Marina Baietta e Giorgio Ceratti; nominati dal direttore generale Massimo Lombardo). “E’ importante sottolineare, come specificato proprio nel nostro statuto, che la Fondazione si propone, a titolo gratuito, il perseguimento delle attività di assistenza sociale e socio sanitaria e di beneficenza nell’ambito territoriale della Regione Lombardia. L’impegno che cerchiamo di portare avanti è a 360 gradi, perchè riteniamo che sia fondamentale valorizzare il più possibile i quattro nostri ospedali, realtà di grande professionalità e qualità”.

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