Milano / Malpensa
Il 'caro' inizio: "E noi... paghiamo!"
- 02/01/2018 - 11:42
- Attualità
C'è chi l'ha già ribattezzato il 'caro' inizio. Perchè, dopo i brindisi e i festeggiamenti è tempo di mettere mano al portafogli. Eh già, non appena è scattato il nuovo anno, ecco anche una serie di aumenti e rincari con i quali ogni italiano dovrà trovarsi a fare i conti. Elettricità, gas, rifiuti, ticket, banche, poste, autostrade e assicurazioni, insomma, la lista è davvero lunga e significativa... e "io, anzi noi paghiamo!". Una stangata di quasi mille euro in più a famiglia, con persino i sacchetti biodegradabili della spesa che saranno a pagamento. PIU' NELLO SPECIFICO ALLORA - Non solo le bollette di luce e gas. L’Autorità per l’energia elettrica e il gas ha annunciato aumenti che vanno dal 5,3% per l’elettricità al 5% per il gas a famiglia per il primo trimestre 2018. Per il gas, l’aumento è iù naturale, essendo legato alla stagione invernale. Ma tutto ciò si traduce in una spesa a famiglia di 535 euro (+7,5%) per l’elettricità e di 1.044 euro per il gas. ANCORA, LE AUTOSTRADE - Autostrade per l’Italia ha annunciato «l’adeguamento tariffario» pari all’1,51% per il "recupero del 70 dell’inflazione reale e la remunerazione dei nuovi investimenti effettuati". Ma salgono i pedaggi anche di Autostrade Meridionali (+5,98%), Autovie Venete (+1,88%), Torino - Milano (+8,34%), Milano Serravalle (13,91%, Strada dei Parchi (+12,89%). Record per la Aosta Ovest-Morgex: +52%. E VIA PROSEGUENDO ECCO - L’Osservatorio dell’Adusbef ha calcolato in circa mille euro (980) la spesa in più che ogni famiglia dovrà affrontare nel nuovo anno, non solo per tariffe e pedaggi, ma anche per i consumi. Secondo l’associazione ci saranno rincari medi di 25 euro per le assicurazioni auto, 40 euro per i pedaggi stradali, 97 per altri costi di trasporto, 49 per la Tari (nonostante le 'tariffe pazze' dei Comuni che verranno rimborsate), 156 euro per professionisti e artigiani, 55 euro per i ticket sanitari, 18 euro per le tariffe postali e 38 euro per i servizi bancari. INFINE - Dal primo gennaio scatta anche l’obbligo dell’uso di soli sacchetti biodegradabili per gli alimenti. Vietati quindi tutti i sacchetti di plastica usati finora per insaccare carne, verdura e la spesa in generale. Tutti i negozianti dovranno rifornirsi di sacchetti compostabili. La novità avrà però un costo per i consumatori: si va da un minimo di 1 centesimo a sacchetto a cinque centesimi.
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