Era il 2 giugno 2007... un decennio fa. Per certi aspetti una ‘vita’ fa. Sì, perchè da quando ci mettemmo in gioco per provare a realizzare un prodotto editoriale diverso è cambiato davvero tanto. In noi e nel mondo che ci circonda. Questa crescita, questo cambiamento, lo abbiamo vissuto insieme. O meglio, così come speravamo, lo abbiamo raccontato. Con foto, articoli, lettere, commenti, ma soprattutto incontri, persone, relazioni. Partivamo con il ‘Decanato radunato con il Cardinal Tettamanzi’. E nel corso degli anni abbiamo visto cambiare il Decanato, i Papi, i Presidenti, ma soprattutto i Sindaci, le associazioni, le imprese. La nostra idea di realizzare un giornale per la gente e per le imprese del territorio non era la semplice utopia giovanile di allora. Si è rivelata essere una forma di comunicazione importante, di informazione accurata e dettagliata, di storia, tradizione, vissuto. Ci sarebbero decine e decine di persone da ringraziare, ma lo facciamo in una pagina a parte per non far torto a nessuno. Qui desidero ringraziare soprattutto voi, lettori, che ogni venerdì e sabato attendete, con gioiosa ansia, l’arrivo della vostra edizione di Logos. Non siamo mai stati infallibili, ma siamo stati un giornale della gente e per la gente. Un formidabile veicolo pubblicitario per molte aziende. Molte delle quali, con orgoglio e a prova che ‘Logos funziona!’, ancora oggi continuano ad uscire e a sponsorizzare le pubblicazioni. E come avviene in ogni celebrazione... ecco qualche numero: 250 edizioni di Logos carteceo, con qualcosa come oltre quattro milioni di copie stampate; zero querele o denunce (a dimostrazione della serietà e correttezza della nostra informazione); oltre 100 giovani stagisti accolti nella nostra redazione; qualcosa come 38.000 notizie caricate sul nostro sito internet www.logosnews.it (un vero e proprio archivio storico di informazioni e notizie, gratuito, per tutto il territorio); circa 4.000 utenti unici che si collegano al nostro sito ogni giorno; oltre 500 aziende che hanno fatto pubblicità su di noi; decine di siti internet realizzati; manifesti, calendari, libri e pubblicazioni per associazioni e parrocchie. Ma come ci piace ripetere... un unico giornale gratuito. Logos, anche nel panorama nazionale, è davvero un’eccezione vista, condivisa e ‘studiata’: in anni di crisi e rimodulazione dell’editoria, la nostra voglia di raccontare, tramite le imprese, il ‘bello’ del mondo in cui viviamo era una scommessa che vogliamo giocarci ancora.

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