L’atmosfera era quella delle ‘grandi occasioni’; i sorrisi, gli abbracci, le risate... e poi le corse, da una parte all’altra della piazza, prima di mettersi in fila aspettando il proprio turno. C’era chi alzava le mani, quasi a voler richiamare l’attezione del campione di turno, chi lo incitava a gran voce e chi, invece, era fermo, immobile, letteralmente rapito e catturato dal clima di festa che lo circondava. Tutti insieme, gli studenti delle scuole Elementari e Medie della città (600 bambini circa). Negli occhi e sui volti un mix di emozioni e gioia, e in fondo diversamente non avrebbe potuto essere, perché non capita tutti i giorni e non è da tutti poter incontrare e in modo particolare avere come insegnanti per qualche ora quattro ‘grandi’ dello sport italiano (Jury Chechi, Adriano Panatta, Luca Cantagalli e Ciccio Graziani). Su forza, alzi la mano, infatti, chi almeno una volta nella sua vita non ha sognato che questo potesse avvenire? Beh... alla fine quel sogno, l’altro giorno, è diventato realtà a Vercelli, grazie a Banca Generali ed al progetto ‘Un Campione per Amico’. E allora, eccoli sfilare uno ad uno (i giovanissimi alunni) sui quattro campi da gioco a cielo aperto allestiti in centro e uno ad uno eccoli cimentarsi tra calcio, pallavolo, tennis e ginnastica. Lo sport che diventa occasione di incontro, crescita, formazione. Lo sport che è sinonimo di unione e condivisione. Lo sport, indiscusso protagonista della mattinata. Lo sport fatto per e dai più piccoli. (Foto Eliuz Photography)

DIECI TAPPE E DIECI CITTA': LE SCUOLE PROTAGONISTE

Quattro campioni. Quattro ‘grandi’ dello sport insieme e dieci città italiane differenti. La formula è ormai consolidata da otto edizioni e protagonisti sono sempre loro, i bambini delle scuole, che per una giornata intera si sono trovati o si troveranno a cimentarsi con quattro diverse discipline (calcio, tennis, pallavolo e ginnastica) in veri e propri campi allestiti all’aria aperta. L’occasione per unire il divertimento che deriva dall’attività fisica, ma anche i valori positivi dello sport come la disciplina, la sana competizione e il gioco di squadra. Una collaborazione che vede al centro, appunto, da una parte gli istituti scolastici del nostro Paese, dall’altra Banca Generali (promotore del progetto ‘Un Campione per Amico’) e quindi il Comitato Italiano Paralimpico presente ad ogni tappa con ragazzi disabili appartenenti a onlus regionali. Si scende in campo, insomma, per una mattinata intensa tra pratica sportiva, gioco e musica e dove ciascuno avrà modo di incontrare i quattro campioni e farsi seguire direttamente da loro durante l’attività vera e propria.

Sport - Un Campione per Amico

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"PROGETTO CHE UNISCE I VALORI DELLO SPORT E DEL RISPARMIO"

Lo sport fatto di emozioni, coinvolgimento e passione. Perché ‘Un Campione per Amico’ è molto di più di una semplice iniziativa e di un semplice progetto. E’ l’insieme di tanti fattori (amicizia, appunto, condivisione, formazione, crescita, ecc...) che, uno dopo l’altro, si mischiano assieme per regalare giornate che tutti i bimbi protagonisti porteranno per sempre nei loro ricordi. Se già di per sé, infatti, l’attività sportiva e fisica è un momento importante per i ‘nostri’ giovani, pensate a poterla fare, magari nel centro della vostra città e soprattutto in una vera e propria palestra a cielo aperto, per di più seguiti direttamente da quattro ‘grandi’ del nostro sport. “Siamo molto contenti della risposta che Vercelli (in questo caso), in fondo le varie città fino ad oggi toccate hanno dato verso l’evento Banca Generali ‘Un Campione per Amico’ - spiega Massimiliano Melegari, area manager appunto di Banca Generali Financial Planer in Piemonte - Crediamo sia importante trasmettere ai bambini l’esempio di questi quattro campioni, ma vogliamo anche richiamare l’attenzione di tutti sull’importanza di una corretta educazione finanziaria”. Da una parte, allora, ecco i valori principali dello sport “Intesi come lealtà, sacrificio, voglia anche di vincere, condividendoli con personaggi sportivi che hanno fatto la storia delle realative discipline”; dall’altra, invece, spazio all’educazione finanziaria “Perché - continuano da Banca Generali - se si guardano le principali classifiche mondiali in tale senso l’Italia non è nel posto che le compete. Così come banca si è pensato di intervenire, facendo un’iniziativa che definiamo molto carina, simpatica e non invasiva, dove attraverso un libretto particolare, illustrato sia con immagini che con frasi semplici, approcciamo i ragazzi al mondo dell’economia. E pertanto cerchiamo di unire i valori dello sport ai valori del risparmio”.

I QUATTRO CAMPIONI

ADRIANO PANATTA - “Siamo felici ed emozionati ogni anno di riscontrare tanto entusiasmo e partecipazione - dice Adriano Panatta - Questa manifestazione, e anche l’altro giorno a Vercelli ne abbiamo avuto una grandissima conferma, ha successo perché permette di incontrare lo sport e i valori che ne fanno parte, elementi utili per diventare soprattutto campioni nella vita”.

CICCIO GRAZIANI - “Campione per Amico è una palestra a cielo aperto, dove i bimbi si possono confrontare con quattro campioni del mondo - commenta Ciccio Graziani - Un ringraziamento per tutto questo, quindi, va a Banca Generali perché senza di loro una simile iniziativa non ci sarebbe. I bambini hanno modo di divertirsi e attraverso qualche consiglio crescere bene, perché lo sport è socializzare, è vita, è stare bene insieme”.

LUCA CANTAGALLI - “Per me questa è la prima esperienza, è il primo tour che faccio - afferma Luca Cantagalli - E’ una grande iniziativa. Credo che la promozione per lo sport sia un traino incredibile. Abbiamo bisogno che i ragazzi si appassionino allo sport, che vadano sempre di più in palestra (non solo nelle piazze). E oggi penso che sia l’inizio per dare loro la possibilità di cominiciare una vita sportiva che possibilmente duri per sempre”.

JURY CHECHI - “Vedere questi bambini divertirsi, stare insieme e fare attività sportiva, è certamente un grande risultato - ribadisce Jury Chechi - Campione per Amico è proprio questo: un’occasione importante per i ‘nostri’ giovani di vivere lo sport in prima persona e di socializzare. Un progetto di ulteriore crescita e formazione, che ogni volta ci regala emozioni uniche e indescrivibili”.

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