Milano / Malpensa
5 o 10 chilometri... rossonerazzurri
- 04/11/2016 - 14:53
- Sport
Quando il tifo va di... corsa. Ma stavolta niente campi da calcio, palloni, porte, ecc... bensì le scarpe da running e soprattutto tanta voglia di stare insieme e divertirsi. Il derby di Milano è sceso in strada e al parco di Trenno (5 o 10 chilometri, a scelta), perché per la quarta volta il capoluogo lombardo è stato teatro dell’ormai immancabile ‘Derby Run’, la gara di corsa appunto (all’insegna della sportività e del fair play) che vede sfidarsi le tifoserie di Milan e Inter. Forza, allora, un po’ di stretching, scarpe allacciate e la manifestazione ha potuto cominciare. Ben 2 mila, alla fine, i partecipanti che si sono ritrovati alla partenza, là in via Lampugnano, per vivere poi un pomeriggio davvero unico e speciale. Primi al traguardo i supporter del Milan (sono stati, infatti, rossoneri i primi undici runners ad arrivare), che si sono così aggiudicati il quarto trofeo ‘Derby Run’, ma è stato tutto l’insieme dell’evento a catturare i partecipanti in un vero e proprio clima di grande festa. E per l’edizione 2016, inoltre, si è corso per la Fondazione P.U.P.I. (la onlus fondata nel 2001 da Javier Zanetti e dalla moglie Paula a favore dei bambini e adolescenti in difficoltà in un’area disagiata dell’Argentina), con tanto di ospite a sorpresa, appunto lo stesso ex capitano e bandiera nerazzurra che, non solo ha sottolineato l’importanza ‘culturale’ di questa manifestazione, ma ha corso lui stesso la 5 chilometri. Divertente siparietto sul palco, poi, anche di Tiziano Crudeli (7Gold) per il Milan e Gianluca Rossi per l’Inter (Telelombardia), con scambi di battute e provocazioni simpatiche prima del via ufficiale. “Un successo per un’iniziativa - hanno commentato gli organizzatori di Italia Runners, associazione sportiva leader nella promozione del running, fortemente appoggiati dal Comune di Milano con Roberta Guaineri, assessore allo Sport e al Tempo Libero, e con la collaborazione dei City Angels, che hanno raccolto indumenti per i clochard donati dai presenti - che guarda in particolare alle giovani generazioni da educare con esempi di lealtà e rettitudine nello sport”. (FOTO ELIUZ PHOTOGRAPHY)
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