“El segna semper lü”: scrivevano i tifosi sugli striscioni alla stadio (la storica frase che per anni e anni l’ha accompagnato). Ma stavolta fare gol non sarà più il suo compito; lui adesso la rete che si gonfia, infatti, la vedrà da bordo campo. Eh sì, perché da inizio settimana Maurizio Ganz è il nuovo allenatore della Prima Squadra della Bustese. L’ex calciatore (un passato nelle fila di Inter, Milan, Atalanta, Brescia, Fiorentina, Modena, solo per citarne alcune; e un presente appunto da mister), allora, è pronto a sedersi in panchina per vivere quest’altra esperienza in serie D a Busto Garolfo. “Ho scelto la Bustese perché è la società che più mi ha voluto, perché e una realtà giovane e sana e che ha fatto passi da gigante negli ultimi anni. Di motivazioni ne ho tante così come di voglia di lavorare duro per poter far bene; Il mio sarà un calcio propositivo e la mia dovrà essere una squadra con personalità; i giocatori dovranno dare tutto per la maglia che indossano – sono state le prime parole dello stesso Ganz dopo l’accordo trovato nelle scorse ore con la società guidata Giancarlo Piatti”. Un nome certamente importante. Un professionista a 360 gradi che con le sue ottime qualità e capacità quasi di sicuro saprà dare un significativo contributo. E un valore aggiunto per la già ambiziosa Bustese. LA STORIA DI MAURIZIO GANZ – Cresciuto sotto la guida di Marcello Lippi, che lo ha allenato a più riprese durante il periodo giovanile e tra i professionisti, e di Fabio Capello (70 presenze e 29 gol col Brescia, 76 e 37 con l’Atalanta, 68 e 26 con l’Inter e 40 e 9 al Milan), Ganz ha deciso di intraprendere la carriera di allenatore a Milano, collaborando con il settore giovanile del Milan, prima nella scuola calcio Masseroni Marchese e poi all’Aldini Bariviera, che nella stagione 2011/12 ha condotto alla finale regionale degli Allievi A persa contro l’Accademia Inter. Quindi, dal 14 luglio 2012 ecco alla guida della Beretti del Varese e dal 3 giugno 2013 ha allenato invece la Primavera (in sostituzione di Stefano Bettinelli). L’anno dopo (il 17 settembre 2014) è stato il tecnico dell’Ascona (club svizzero del campionato di Seconda Lega interregionale), fino a frequentare a Coverciano il corso di abilitazione per il master di allenatori professionisti Prima categoria – Uefa Pro.

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