Milano / Malpensa
Alla ricerca del filo perduto: storie di Eliscus.
Dal 21 maggio al 30 giugno, presso Nuova Dimensione di Galleria Magenta, in Via Roma 69 , prenderà vita la mostra “Alla ricerca del filo perduto”, dell’artista Eisabetta Cusato.
La stoffa è per Elisabetta Cusato la “materia prima di lavoro”: “La stoffa fa parte della mia vita: quando ero bambina giocavo sempre con i tessuti; mia mamma cuciva e mi dava ogni volta la possibilità di ammirare delle magie. Ho avuto modo di vedere un semplice pezzo di stoffa trasformarsi in qualcosa di diverso: un abito, una tovaglia o qualsiasi cosa che potesse poi diventare utile”.
“Alla ricerca del filo perduto” nasce dall’idea di rivalutare delle tradizioni e dal piacere di cucire ancora a mano, toccando il tessuto esplorandone le trame. “Avere il tempo di soffermarsi un po’ sui pensieri: lavorare il tessuto vuol dire non avere fretta, regalarsi un attimo nello scorrere veloce della quotidianità”.
Lavorando sull’astrazione, non sempre si è padroni di decidere che cosa fare: il bello della creatività astratta è lasciarsi andare completamente nel creare al momento. L’emozione fa da piena ispirazione.
Le opere esposte nella mostra presso Nuova Dimensione seguono in particolare il tema del viaggio, inteso non solo come momento fisico di “spostamento”, ma anche come viaggio virtuale nel tessuto stesso: la possibilità di intraprendere delle scelte e di viaggiare col pensiero, abbinando, toccando, scegliendo. Sono nati così i lavori ispirati a Vienna e Barcellona.
Elisabetta è una grande fan di Mirò: la sua emozione culmina nella composizione dei tessuti e con l’accostamento giocoso dei colori e delle forme.
Nelle sue opere non ci sono colori preferiti: l’importante è che ci sia “il colore”, in quantità infinita! “Tutto è funzionale ad alcuni abbinamenti e alle emozioni che provo quando creo. Sono per il colore: non riuscirei a fare delle opere atone, senza ricreare all’interno un colore vivace”.
“Chi vede i miei lavori, anche se non sa chi sono, riconosce il mio stile: è come se già sapesse molte cose di Eliscus. A me piace molto l’allegria: sono solare e vivo per il piacere di ammirare la solarità in tutto quello che vedono i miei occhi e non solo”. Elisabetta prova spesso la sensazione della felicità e cerca di farla riscoprire a chi si immedesima nelle sue opere. “a volte basta anche solo un piccolo tocco di colore, come il rossetto, per dare quel tocco di vitalità e felicità alla giornata”.
Elisabetta Cusato, in arte Eliscus è laureata presso il Politecnico di Milano, Facoltà di Architettura. Si occupa di Progettazione e Design. La sua passione per tutto ciò che riguarda l’arte e gli aspetti creativi fa del suo lavoro un continuo stimolo alla propria crescita personale.
L’accesso alla mostra è gratuito. Telefono: 02/979141
Orari di apertura: tutti i giorni (compresa la domenica) dalle 10.30 alle 12.30; dalle 15.30 alle 19.00
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