Milano / Malpensa
La musica in Ospedale
La componente ‘spirituale’, in un percorso di cura, è assolutamente importante. Luoghi, persone e strutture accoglienti aiutano i malati ed i loro parenti ad affrontare le difficoltà della malattia. Per accompagnare le celebrazioni religiose, della Cappella cattolica dell’Ospedale legnanese, ora vi è un organo elettronico. L’importante strumento è stato generosamente donato da Giovanni Pozzi Repossini, in memoria degli zii Commendator Raffaele Lampugnani e Donna Maria Repossini Lampugnani. E’ stata posata una targa a ricordo dei defunti, in segno di una vicinanza al territorio che si alimenta sempre con nuove azioni; ricordiamo che la famiglia, in passato, ha sostenuto economicamente la costruzione di interi padiglioni del vecchio Ospedale di via Candiani. Afferma Giovanni Pozzi Repossini: “In vista della sconsacrazione del Santuario di San Felice sito in Parabiago, da generazioni proprietà della mia famiglia, ho deciso di mettere a disposizione del territorio gli arredi e le opere d’arte che ne adornano l’interno”. Un breve concerto ha caratterizzato la cerimonia odierna. Al canto abbiamo ascoltato l’infermiera professionale della Dialisi, Marina Malavasi e il responsabile del Pronto soccorso legnanese, dottor Giancarlo Razionale, accompagnati all’organo dal responsabile della Pneumologia legnanese, dottor Enrico Rottoli. Non sono mancate le note della cornamusa, suonata dal dottor Bruno Brando (Direttore del Centro Immuno Trasfusionale dell’ASST Ovest Milanese)
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