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Gio, 28/11/2024 - 22:50

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giovedì 28 novembre 2024 | ore 23:33

Prociv e Scout... per il ponte

Interventi di pulizia e manutenzione allo storico ponte poco prima della località 'Casa delle Barche'. L'assessore Fusetti, la Proci e gli Scout al lavoro tutti insieme.
Castano Primo - Lavori di pulizia e manutenzione sullo storico ponte

Quando “l’unione fa la forza!”. Lo sa bene l’assessore Luca Fusetti; lo sanno altrettanto bene da una parte i volontari della Protezione Civile, dall’altra il gruppo degli Scout. Tutti insieme e… lo storico ponte sul Naviglio Vecchio (là alla periferia di Castano Primo, più o meno in località Casa delle Barche per intenderci) è tornato a risplendere. Se il territorio chiama, insomma, “Noi ci siamo!”, il motto dell’altro giorno, in fondo, potrebbe essere proprio questo; e il lavoro ha potuto così cominciare. “Un significativo e certamente fondamentale tassello che è stato messo per la salvaguardia e la tutela di zone e strutture simbolo del nostro territorio – spiega l’assessore Luca Fusetti – Un grazie davvero enorme alla Prociv ed agli Scout per la collaborazione e per avere dedicato e continuare a dedicare parte del loro tempo al paese. Senza queste persone tutto ciò non sarebbe, infatti, possibile”. Ma vediamo ora più da vicino in che cosa sono consistiti gli interventi. “L’attività messa in campo è stata di manutenzione e conservazione al ponte sul Naviglio vecchio. E precisamente ci si è mossi con una vera e propria pulizia dettagliata lungo le sponde da una parte all’altra della costruzione e anche sotto. Col tempo, infatti, rami, foglie e arbusti si erano depositati o erano cresciuti in alcuni punti, con le successive conseguenze e problematiche dal punto di vista della sicurezza e strutturali. Così, rispondendo a delle segnalazioni che ci erano state fatte nei mesi scorsi da chi abita in quella zona, siamo intervenuti in maniera concreta. Dal pulire l’area, passando per il taglio delle radici laddove possibile e fino a liberare quelle zone intasate, il lavoro è stato a 360 gradi. Un primo step, perché in primavera si tornerà per un intervento più incisivo, continuando nel frattempo a monitorare costantemente la situazione”.

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