Milano / Malpensa
Lotta alla sclerodermia
Torna un appuntamento importante della prevenzione. Come ormai consuetudine, anche quest’anno l’Ospedale di Legnano aderisce alla “Giornata nazionale del ciclamino”, promossa dal Gils (Gruppo italiano per la lotta alla sclerodermia), che si svolgerà domenica 27 settembre. Obiettivo: porre diagnosi il più precocemente possibile di sclerosi sistemica (sclerodermia), una patologia cronica, evolutiva, invalidante e multiorgano, che colpisce prevalentemente le donne e che spesso è diagnosticata tardivamente. La diagnosi precoce può salvare molte vite. Le analoghe giornate tenutesi negli anni precedenti, infatti, hanno permesso di identificare nuovi pazienti ignari della malattia, che hanno potuto così accedere, nei giusti tempi, alle terapie più appropriate. Per questo invitiamo tutta la popolazione a fare il test. Dalle 9 alle 12, in via Papa Giovanni Paolo II, sarà possibile sottoporsi gratuitamente (senza alcuna prenotazione) alla capillaroscopia, un esame non invasivo e non doloroso. Medici specialisti osserveranno le unghie delle mani con un piccolo microscopio e subito verrà rilasciato il referto. L’appuntamento è in Area B, livello 1, Day hospital del reparto di Medicina Generale, diretto dal Professor Antonino Mazzone.
Spiegano il Professor Mazzone e la dottoressa Paola Faggioli: “Non ci stancheremo mai di ribadire l’importanza della diagnosi precoce, che permette di instaurare una terapia adeguata nei giusti tempi, ritardando l’insorgenza delle complicanze. I primi sintomi della malattia sono le mani perennemente fredde, e il cambio di colore della cute. E’ il Fenomeno di Raynaud: che si manifesta con il classico pallore delle dita delle mani e dei piedi. Se trascurata, la sclerodermia può portare a seri disturbi cardiaci e respiratori”. Ricordiamo infine che il 14 ottobre alle 17, nella sala del Gonfalone in Regione Lombardia, vi sarà il riconoscimento ufficiale della “Scleroderma Unit” legnanese, alla presenza del Direttore generale dell’Azienda Ospedaliera di Legnano, dottoressa Carla Dotti, e del Gils. La “Scleroderma Unit”, attiva da un anno e afferente alla Medicina, è costituita da un team di medici e infermieri specializzati nel trattamento della patologia. Afferma il Direttore generale: “Sono solo otto in Italia gli ambulatori ultra specialistici che concentrano la loro attenzione sul paziente affetto da sclerodermia: uno a Torino, uno a Genova, uno a Roma, uno a Firenze, uno a Catania, uno a Modena, uno a Milano e uno a Legnano. Per noi è motivo di orgoglio il far parte di questo “drappello di testa” che vede l’impegno di più specialisti medici e di una équipe infermieristica formata ad hoc all’interno di una organizzazione che ruota attorno al paziente. Questo modello, nato nel mondo anglosassone, si realizza da noi con un progetto-pilota voluto dal Gruppo Italiano Lotta alla Sclerodermia (Gils). Al Gils e alla sua grande Presidente, Carla Garbagnati Crosti, il nostro grazie”.
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