John Grisham, il maestro del legal-thriller mondiale. Sono molti i romanzi da lui scritti ogni anno ed in ciascuno di essi si noterà certamente una cospicua conoscenza del sistema giudiziario americano, in tutte l sue sfaccettature. Del resto un genere simile, quello del legal-thriller appunto, è di difficile approccio per uno scrittore totalmente estraneo al mondo giuridico. Grisham, invero, ha per anni praticato la professione di avvocato ed in ognuno dei suoi scritti è presente questo bagaglio conoscitivo e pratico importante; un fattore da non tralasciare, poiché rappresenta un valore aggiunto di inestimabile valore. Da esso infatti deriva un’ineguagliabile capacità di gestire i temi trattati nei suoi romanzi, difficilmente affrontabili dai più, proprio a causa della tecnicità richiesta dalle situazioni che Grisham elabora nei suoi romanzi. Basti pensare che i libri sono addirittura fonte di studio da parte di giuristi comparatisti, in quanto permettono di capire le divergenze tra i vari sistemi giuridici e quello americano. Uno tra i libri che certamente racchiude tutte queste caratteristiche è “La Giuria”: un uomo muore di tumore a causa del fumo. La moglie allora decide di sfidare in giudizio una potentissima multinazionale difesa da Wendall Rohr, posto a capo di un team di legali: la Pynex difesa invece da un collegio di avvocati, pagato dalle “Big Four”, il consorzio che unisce quattro aziende produttrici di tabacco. A capo della difesa è l’esperto avvocato Durwood Cable, coadiuvato da Rankin Fitch, un consulente legale al soldo delle Big Four che aveva già contribuito in passato a vincere cause come questa, ricorrendo anche a modi illeciti. In questa vicenda di grande complessità, dalla nebbia emerge Nicholas Easter, un ex studente di legge dal passato misterioso che riesce a farsi scegliere come giurato per il processo e, assieme alla sua ragazza Marlee, trama per pilotare il verdetto a favore di una o dell’altra parte. Come mai ha preso parte a quella giuria? Qual è il suo reale scopo? Un romanzo avvincente, magistrale e tecnicamente perfetto; insomma, un libro che non può veramente mancare, come molti altri di Grisham, nella propria libreria.

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