Sono circa 712 i milioni di euro in più che la Regione Lombardia è riuscita a reperire nella fase di assestamento del bilancio e che saranno destinati agli investimenti. LOMBARDIA VOLANO PER LO SVILUPPO - "Grazie ad uno sforzo notevole - ha detto l'assessore regionale all'Economia, Crescita e Semplificazione, Massimo Garavaglia - siamo riusciti a reperire questi fondi che vanno ad aggiungersi a quelli che sono a bilancio per gli investimenti e che sono già stati approvati e finanziati. Con questo provvedimento Regione Lombardia si conferma dunque volano lo sviluppo". INVESTIMENTI, REDDITO AUTONOMIA E RIDUZIONE TICKET - "L'idea che col presidente Maroni abbiamo voluto portare avanti - ha concluso Garavaglia - è stata quella di puntare tantissimo sugli investimenti, sui fondi per il reddito di autonomi e sulla riduzione dei ticket sanitari che partirà, nonostante i tagli del Governo, già dal 1° di ottobre e che grazie a questa manovra potrà contare su altri 55 milioni di euro".

Di seguito il dettaglio delle principali politiche finanziate con l'assestamento di bilancio (l'elenco non è esaustivo).

1) 470 MILIONI DI EURO PER IL WELFARE

- Circa 250 milioni per il reddito di autonomia a partire dal primo ottobre 2015. Le risorse regionali previste con la manovra di assestamento, oltre a quelle relative al Fondo Sociale Europeo, contribuiscono a finanziare un mosaico di politiche a favore dell'introduzione della misura, che si declina ad esempio in:

a) 108 milioni di euro per le politiche sociali e la non autosufficienza.
b) 88 milioni per la riduzione del ticket sanitario.
c) 33 milioni riqualificazione del patrimonio abitativo pubblico e dal riordino Aler.
c) 5 milioni per mercato del lavoro, istruzione e formazione a rimuovere cause povertà.

Gli obiettivi sono rimuovere le cause della povertà e favorire l'inclusione e sostenere le famiglie con basso reddito:

- 176,5 milioni per l'edilizia abitativa (attuazione dei programmi di intervento finalizzati al recupero e alla riqualificazione e manutenzione del patrimonio abitativo pubblico; programmi regionali di edilizia residenziale pubblica; contratti di quartiere; programmi di riqualificazione urbana a canone sostenibile).
- 47 milioni per gli adeguamenti strutturali delle Aziende Ospedaliere, tra cui S.Gerardo di Monza e Policlinico Milano.
- 12 milioni per gli adeguamenti strutturali delle unità di offerta sociali.
- 700 mila euro per gli oratori;
- 200 mila euro per l'associazionismo.

2) 254 MILIONI DI EURO PER IMPRESE E ATTRATTIVITA'

- 200 milioni per ulteriori interventi strutturali per lo sviluppo economico regionale FISPER (nel 2015).
- 9 milioni di euro per il turismo e commercio (nel 2015).
- 8,9 milioni circa per il rifinanziamento del fondo accordi istituzionali per contributi a imprese artigiane (nel 2015).
- 3 milioni per i sistemi culturali integrati (nel 2015), politiche di valorizzazione delle tradizioni locali (500.000 euro nel 2015), fondazioni per lo spettacolo (5 milioni nel 2015).
- 5 milioni per il restauro, conservazione e recupero di beni di istituzioni ecclesiastiche (nel 2016).
- 3 milioni per l'Accordo di Programma con la Fabbrica del Duomo (nel 2015).
- 3 milioni per il finanziamento fondo speciale per oneri relativi a spese in capitale derivanti da nuovi provvedimenti legislativi (nel 2015).
- 2,7 milioni per eventi e manifestazioni sportive, anche di carattere internazionale (nel triennio).
- 1,5 milioni per l'agricoltura montana (nel 2015) e superfici forestali (1 milione nel 2015).
- 2 milioni per interventi a favore dei piccoli Comuni montani.
- 2,3 milioni per MPMI del territorio derivanti da risparmi su spesa di funzionamento della Giunta regionale (nel 2015).
- 2 milioni per il cofinanziamento regionale di progetti connessi a iniziative e programmi nazionali e internazionali (nel 2015).
- 1 milione per i Piani assicurativi a tutela dei danni per avversità atmosferiche ad imprese agricole (nel 2015).
- 800.000 euro per la continuita' del servizio Angeli anti-burocrazia (nel 2016).

3) 179 MILIONI DI EURO PER INFRASTRUTTURE E TERRITORIO

- 50 milioni per l'acquisto treni e materiale rotabile (nel 2015).
- 50 milioni circa per la tutela del territorio (progetti di manutenzione e difesa delle risorse idriche del bacino idrografico del Po; interventi di difesa del suolo e delle acque e riassetto idrogeologico della Valtellina; programma di interventi urgenti per la riduzione del rischio idrogeologico; interventi conseguenti ad eventi alluvionali; messa in sicurezza del Lago d'Idro (nel 2015).
- Protezione civile e sicurezza (di cui 7,5 milioni nel triennio per interventi infrastrutturali di "pronto intervento" a seguito di calamita' naturali, 1,4 milioni nel 2015 e 3 milioni annui nel 2016 e 2017 ai Comuni per interventi a seguito di calamità, 3,6 milioni nel 2016 per sicurezza urbana e 1,1 milioni nel 2016 al sistema di Protezione civile).
- 16 milioni circa per la salvaguardia dell'ambiente (bonifica, ripristino e riqualificazione ambientali dei siti inquinati in relazione allo smaltimento dei rifiuti; attuazione di programmi ambientali, contributi agli enti gestori delle aree protette regionali per interventi di tutela e riqualificazione ambientale, di sviluppo delle attività sostenibili; misure di prevenzione di fenomeni di inquinamento ambientale; investimenti finalizzati alla riduzione della produzione di rifiuti; contributi ad amministrazioni locali per impianti di teleriscaldamento urbano e centrali energetiche - nel 2015).
- 14,7 milioni per il completamento dell'intervento su strada Statale SS38-301 variante di Bormio per Livigno - nel 2015).
- 8,5 milioni per il dissesto idrogeologico (nel 2015).
- 5 milioni di euro per i sistemi di videosorveglianza finalizzati a garantire la sicurezza urbana per gli enti locali (nel 2015).
- 2,5 milioni di euro per gli impianti di videosorveglianza Aler (nel 2015).
- 3,7 milioni per bonifica e riqualificazione ambientale di siti inquinati (nel 2015).
- 400.000 euro per le aree naturali protette (nel 2015).

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