Da solo e via con il gasolio, alcuni generi alimentari e diverse monete. Alla fine il colpo si è limitato al locale che i titolari utilizzano per la pausa pranzo ed ai mezzi parcheggiati nel cortile, ma comunque l’intera struttura è stata passata al setaccio. “Ha girato praticamente ovunque, o quasi – racconta Michele Giliberti – E’ arrivato alle 3 e se ne è andato alle 4.30 circa”. Stavolta, insomma, è stata tutt’altro che un’azione fulminea, perché, come detto, il malvivente che l’altra notte è entrato all’autolavaggio M3 di Turbigo è rimasto lì per ben un’ora e mezza. “Ci siamo accorti la mattina seguente al momento di riaprire l’attività – continua Giliberti – Guardando le registrazioni dei filmati delle telecamere di sicurezza si vede questa persona, giubbotto con cappuccio calato sugli occhi per nascondere il viso, che passando dal retro e dopo avere tagliato la recinzione ha libero accesso all’area”. E a questo punto, quindi, il furto può andare in scena. “Si è mosso liberamente da una parte all’altra – spiega – Poi eccolo raggiungere la casetta che usiamo per la pausa pranzo e uscire con alcuni generi alimentari (scatolette di tonno, salumi, ecc…) ed anche col televisore. Ancora, ha preso le monete trovate in giro e pure quelle lasciate di mancia dai clienti ai nostri dipendenti, fino a prelevare il gasolio contenuto nei vari mezzi parcheggiati in cortile, prima di allontanarsi facendo perdere ogni sua traccia”. Subito l’episodio è stato segnalato e denunciato ai carabinieri. “Non è purtroppo la prima volta che vengono a rubare nell’autolavaggio – conclude il titolare – Sono successi, infatti, almeno altri due/tre episodi del genere, allontanandosi in alcuni casi anche con pneumatici e cerchi in lega, oltre sempre al gasolio”.

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