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venerdì 29 novembre 2024 | ore 11:32

'Guzza': si fa la rotonda

La rotatoria presto dovrebbe diventare realtà nel tratto che da via Magenta diventa via per Turbigo. Un intervento per la sicurezza di automobilisti, ciclisti e pedoni.
Castano Primo - Il progetto della rotonda tra via Magenta e via per Turbigo

Che sia davvero arrivato il momento? Sembra proprio di sì. Perché dopo il continuo parlare, i vari incontri e le numerose discussioni, adesso la tanto dibattuta rotonda all’altezza della “punta de La Guzza” (per intenderci il tratto che da via Magenta diventa via per Turbigo) dovrebbe diventare realtà. “Il progetto è pronto ormai da tempo e rientra nel piano di lottizzazione industriale ‘via per Turbigo’ – commenta l’assessore ai Lavori Pubblici, Costantino Canziani – Ora si tratta di attendere l’inizio dei lavori, che potrebbero partire a breve. Certamente un tassello importante dal punto di vista della sicurezza di chi si trova a transitare di lì in auto, in bicicletta o a piedi. Negli anni, infatti, sono stati diversi gli incidenti che si sono verificati in quel punto, alcuni purtroppo anche mortali. Finalmente con un simile intervento si andrà a tutelare gli automobilisti ed i cittadini”. Nello specifico, la futura rotatoria sarà a carico dei lottizzanti di via Romagna (che hanno realizzato i capannoni oggi esistenti) e permetterà di garantire una maggiore tranquillità a coloro che escono dal paese in direzione di Turbigo e viceversa a quanti invece entrano a Castano (sulla rotonda, infatti, confluiranno tutte le cinque vie attorno: via Vittorio Veneto, via Romagna, via Einaudi, via Magenta e via per Turbigo; il progetto, poi, prevede il mantenimento degli attuali cinque platani esistenti, la sistemazione di arbusti bassi, aiuole in cemento e sassi di fiume con cordolo basso in cemento e il tratto di aiuola carrabile che verrà raccordato alla carreggiata con pavimentazione in masselli autobloccanti; più la parte di canale diramatore del Villoresi da tombinare e una serie di aree verdi, alcune che saranno mantenute, altre create da nuovo). “Inoltre, a completare l’opera ecco una pista ciclabile che dall’ultimo pezzo di via Vittorio Veneto uscirà sulla stessa rotatorio e si collegherà con la via Romagna – conclude Canziani”.

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