Non è stata e non sarà certo quella serata “andata a vuoto” a demoralizzarla. Anzi, l’assessore alla Sicurezza Carola Bonalli vorrebbe tornare nuovamente a parlarne, per provare a far sì che chissà magari il controllo di vicinato adesso non possa davvero diventare realtà anche a Castano Primo. “C’è ovviamente rammarico per il “flop” dell’incontro organizzato prima di Natale (solo una decina, infatti, le persone presenti) – spiega la stessa Bonalli – Dispiace che siano stati pochissimi i cittadini che hanno partecipato: in questi ultimi mesi il tema della sicurezza è stato più e più volte messo al centro delle attenzioni, se poi però quando c’è l’occasione di trovarsi e discutere assieme, conoscendo un possibile servizio da attivare e con ognuno che avrebbe potuto portare le proprie idee o dubbi, questa è la risposta della gente, allora qualche perplessità mi viene sulle varie dichiarazioni di paura e preoccupazione che si sono susseguite nel tempo. Comunque, non voglio assolutamente fermarmi qui”. L’idea, oggi allo studio, potrebbe appunto essere una nuova serata, dove affrontare ancora la questione. “Vedremo – continua l’assessore – Ne parlerò con il consigliere delegato Andrea Osellame, con il sindaco e con i miei colleghi di giunta, quindi decideremo. Vorrei tornare sull’argomento, almeno un’altra volta, e successivamente fare le necessarie valutazioni in merito. Certo il controllo di vicinato non risolverebbe tutti i problemi, ma può essere un ulteriore tassello di vicinanza e sostegno alla popolazione ed a quanti hanno un’attività commerciale nella nostra città. Un aiuto in più per prevenire e reprimere eventuali episodi di microcriminalità o che vanno a ledere la tranquillità e la sicurezza del territorio”.

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