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lunedì 25 novembre 2024 | ore 06:41

"Vi racconto dove posarono i suoi piedi..."

Reportage esclusivo con la veggente Angela Volpini, protagonista di un'esperienza mistica unica.
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(video) "Ero seduta sull’erba a confezionare dei mazzetti di fiori quando all’improvviso sentii una persona prendermi sotto le braccia da dietro e sollevarmi come per prendermi in braccio. Mi girai, convinta di trovarmi viso a viso con mia zia, ed invece mi trovai di fronte un volto di donna bellissimo, dolcissimo e sconosciuto...” - ci racconta così Angela Volpini, con ancora l’emozione e lo stupore nella voce, l’inizio della sua vicenda spirituale.
Il 4 giugno del 1947 la piccola Angela, di appena sette anni, vive così il primo degli incontri con Maria, in una località detta il ‘Bocco’, distante circa mezz’ora dal suo paese, Casanova Staffora, nell’Oltrepò Pavese, crocevia fra quattro regioni.
“Non mi ha spaventato, perchè le cose belle non mettono paura. Non avevo mai immaginato una bellezza e dolcezza simile - e continua - il suo corpo era flessuoso e caldo, era vestita con una tunica rosa e un manto azzurro le ricadeva sulle spalle”. Quante apparizioni della Madonna hai avuto Angela? “Sono state ottanta, quasi una al mese, fino al 4 giugno 1956”.
Quali sono state le prime parole che ti ha detto? “Le prime parole sono state queste: “Sono venuta per insegnarvi la via della felicità sulla terra”. Un messaggio che racchiude il senso dell’intera esperienza mistica: Maria, donna come ognuno di noi, ha a cuore la nostra felicità così tanto da essere tornata sulla terra affinchè possiamo vivere sperimentando la pace, la gioia, l’amore, il ‘Paradiso’ già in questa terra. “Attraverso gli occhi della Madonna ho visto tutta l’umanità. Vedevo gli uomini di oggi e quelli del passato, tutta la storia dell’umanità. Ma c’era solo il bene, non il male: forse il Signore ha voluto evitarmi questo peso”.
Nel primo colloquio, che segnerà in modo indelebile la sua esistenza, la Madonna indica ad Angela l’appuntamento per gli altri incontri. Un numero significativo di pellegrini e curiosi, con punte anche di 300.000 persone, inizia a recarsi al paese per assistere alle estasi di questa bambina che sorride al cielo. I giornali dell’epoca riferiscono di particolari fenomeni solari (come a Fatima, ndr) coincidenti con questi eventi, che portarono anche a guarigioni improvvise. Angela venne interrogata ed esaminata da commissioni di teologi e medici psichiatri, i quali dopo diverse prove ed esami, giunsero alla conclusione che essa “era perfettamente sana di mente ed in buona fede”.
Durante quegli incontri particolari e unici, Maria parla e accarezza la bambina, che la abbraccia, accoglie con fatica tra le sue piccole braccia il Bambino Gesù che una volta le porge, e le dona spesso dei fiori, che la Madonna accoglie per sentirne il profumo, quasi sentisse la mancanza della terra.
Al termine della seconda apparizione la Madonna lascia le orme dei suoi piedi nudi sul terreno: bellissime, profonde e chiare. Lì dove è inciso “Hic Virgo Maria suos pedes posuit” è sorta una cappellina, voluta dalla stessa Madonna. Poco più su, seguendo un sentiero che aiuta a riflettere sulle Beatitudini, si giunge a una bellissima chiesa, nella quale ogni prima domenica del mese, alle 15.30, si celebra la S.Messa.
Ancora adesso, Angela Volpini, mistica italiana molto nota in Italia e all’estero, all’età di 74 anni, organizza incontri nel centro da lei fondato, Nova Cana, per aiutare le persone a prendere coscienza di se stesse. Qui incontra uomini e donne in ricerca spirituale ed esistenziale, a cui mai fa mancare una carezza, con la stessa mano che sfiorò la madre di Dio, la quale le assicurò con un sorriso che sarebbe rimasta sempre con noi, per condurre ogni uomo sulla via della vera felicità.

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