Il 12 Settembre Bernate celebra la festività dedicata al "Nome di Maria". Da sempre, la seconda settimana del mese è caratterizzata da un clima di festa che culmina in alcuni eventi e celebrazioni ricorrenti: la processione con le barche lungo il Naviglio conclusa con la benedizione del parroco in Oratorio nella serata di Sabato; la regata storica (giunta alla sua trentesima edizione) disputata la Domenica pomeriggio; la processione in ricordo dei defunti il lunedì sera.
Anche quest'anno è stato così .... Con una novità o, meglio, un ritorno alla tradizione. Il clima di festa ha, infatti, percorso le strade del paese, coinvolgendo i suoi abitanti in una "sfida", che ha visto confrontarsi sul campo (in questo caso quello dell'Oratorio) i quattro rioni: Chiesa, Roma, Bognetto e Garibaldi. Oggetto della contesa l'ambito premio che di anno in anno passa nelle mani del rione vincitore: la coppa dei Giochi del Cribiet.
Quella dei Giochi è una tradizione le cui origini risalgono al 1974, anno in cui venne introdotta dall'allora parroco Don Luigi e che, seppur con qualche interruzione, è continuata fino ad oggi: ogni abitante è invitato a sostenere la propria squadra, come partecipante o come tifoso, durante una serie di prove (studiate sull'impronta dei "Giochi senza frontiere") valutate dall'occhio vigile di una giuria esterna.
Cinque i giochi che in questa edizione, svoltasi nella sera di venerdì 12 Settembre, hanno messo a dura prova i partecipanti: corse con le carriole, prove di equilibrio, di velocità e...qualche tuffo in piscina e macchie di colore sulle maglie ormai non più linde...
Come in ogni vera competizione, non sono mancate proteste e discussioni, proposte di coalizione e tentativi di "sabotaggio", il tutto comunque condotto in un clima di serenità e divertimento... Perchè è questo che i Giochi trasmettono, sia che vi si partecipi per la prima volta, sia che si abbia una lunga esperienza alle spalle, e tutti, indipendentemente dall'età, possono contribuire ad accrescere questo clima di festa...
Il vincitore di quest'anno? Rione Bognetto! Ma per gli sconfitti non è mai detta l'ultima parola: hanno modo di riscattarsi sperimentando le proprie capacità culinarie e creative attraverso due ulteriori sfide, la gara del "Michelacc più buono" (dolce tipico del paese) e del "Rione meglio addobbato", vinte rispettivamente dai rioni Chiesa e Roma (tra i quali la competizione è da sempre molto sentita). In particolare, la seconda gara ha richiamato nelle vie del paese persone di ogni età: bambini, giovani, genitori e nonni...Tutti hanno contribuito, chi appendendo striscioni, chi realizzando addobbi, chi ancora mettendo a disposizione carri, botti e materiali vari per allestire nel migliore dei modi gli angoli del proprio rione, con un particolare rimando ai simboli che lo contraddistinguono: la quercia per il rione Chiesa, l'oca per il Bognetto, l'uva per il rione Roma e il forno per il Garibaldi, simboli che si rifanno a quelle che un tempo erano le attività che caratterizzavano le varie zone del paese...
Un richiamo al passato, quindi, e un invito per il futuro a mantenerla viva, rivolto alle nuove generazioni.

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