"Con questa tappa si chiude il primo viaggio del Consiglio regionale nei capoluoghi di provincia della Lombardia - ha affermato il Presidente del Consiglio regionale, Raffaele Cattaneo - Nel caso di Milano abbiamo deciso di iniziare visitando il territorio di Magenta, Legnano e Rho. I temi cardine che hanno guidato gli incontri con gli enti locali, le aziende e i cittadini riguardano soprattutto la questione della città metropolitana e le sue prospettive, il rilancio turistico del territorio in vista di Expo e la preoccupazione per l'occupazione e il lavoro delle aziende del territorio. Questo territorio è ricco di eccellenze imprenditoriali che vanno difese: il Consiglio regionale si farà carico di tenere alta l'attenzione sul tema, inserendo queste priorità nell'atto di indirizzo per la Giunta". Per tutta la giornata la delegazione guidata dal Presidente del Consiglio regionale Raffaele Cattaneo, dal Vicepresidente Fabrizio Cecchetti e dal Consigliere Segretario Eugenio Casalino e composta da diversi Consiglieri del territorio, ha tenuto una serie di incontri con cittadini e istituzioni e visitato alcune realtà simbolo del tessuto economico e sociale locale. “100 Tappe in Lombardia” dedicata all'ovest della Provincia di Milano - la prima serie di incontri che non hanno riguardato capoluoghi di provincia – si è aperta a Magenta dove la delegazione dell'Assemblea regionale ha incontrato nel Palazzo del Municipio il Sindaco, Marco Invernizzi, il vicesindaco Paolo Razzano e il primo cittadino del Comune di Castano Primo, Giuseppe Pignatiello, presenti anche i consiglieri regionali Fabio Pizzul (PD), Luca Del Gobbo (Ncd), Carlo Borghetti (PD), Marco Tizzoni (Lista Maroni Presidente) e Giulio Gallera (Forza Italia). Nel corso dell'incontro, sono state approfondite le maggiori questioni che riguardano il territorio. Il sindaco Invernizzi ha evidenziato la necessità che sia riportata a Magenta la scuola infermieri e per tecnici di radiologia. "E' sempre stata una nostra eccellenza - ha detto il sindaco di Magenta - e oggi che la Regione sta investendo importanti risorse per rilanciare il nostro ospedale, anche attraverso la realizzazione del nuovo pronto soccorso, credo che riavere la scuola specialistica ci possa aiutare anche nel portare avanti il progetto di rilancio del nostro territorio che ci sta molto a cuore". Un rilancio, quello magentino, che oltre alla sanità contempla anche l'intervento infrastrutturale e turistico. Gli amministratori del magentino hanno evidenziato infatti la necessità di completare l'intervento a sud del territorio con la Pavia-Voghera-Abbiategrasso-Malpensa, che deve però prevedere anche la variante per la frazione di Pontenuovo, così che il centro abitato possa essere alleggerito dal traffico e al tempo stesso si possa progettare un adeguato sviluppo urbanistico. Altro importante progetto riguarda il turismo. Magenta, come hanno sottolineato gli amministratori, grazie al Parco del Ticino e al Naviglio, che caratterizza con i suoi paesaggi i paesi del circondario, ha tutte le caratteristiche per concretizzarlo e svilupparlo. Su questo aspetto, il consigliere Luca Del Gobbo ha rilanciato il progetto del Parco Storico d'Italia, un museo itinerante tra i luoghi e territori che ne sono stati protagonisti come Magenta e la sua storica battaglia del 4 giugno 1859. Una pagina storica che, come ha detto il consigliere Fabio Pizzul, rappresenta una peculiarità di Magenta, dunque un "valore aggiunto" per il settore turistico. Nel corso dell'incontro sono stati toccati anche i temi della città metropolitana, del coordinamento con la Regione per l'informazione e accesso ai bandi europei per i giovani e la necessità di implementare l'integrazione tra i vari comandi di polizia municipale per arrivare a un controllo del territorio sempre maggiore. Non sono mancate attenzioni per le risorse da destinare al sociale e al sostegno per le persone e le famiglie che sono in difficoltà a causa della crisi e per le quali le carenze finanziarie stanno mettendo a rischio gli interventi di sostegno non solo dei Comuni ma anche delle organizzazioni del terzo settore. La delegazione regionale, dopo avere visitato il Museo del Risorgimento, si è recata alla SFT di Magenta, azienda leader nella produzione di caldaie per impianti industriali e centrali per la produzione di energia, presente sui mercati di tutto il mondo e in forte espansione. Subito dopo il Presidente Cattaneo e la delegazione del Consiglio regionale si sono recati al Parco del Ticino, la vasta area protetta della Lombardia, ("emblema da 40 anni dei parchi lombardi", come ha ricordato il Presidente Cattaneo). Ad attenderli il Presidente del Parco Giampiero Beltrami. I Consiglieri hanno visitato il centro "La Fagiana", poi nella sede del Parco, a Pontevecchio di Magenta, nel corso di una conferenza stampa, si sono soffermati sulle tematiche emerse nel corso della visita. Carlo Borghetti (PD) e Marco Tizzoni (Maroni Presidente) hanno sottolineato l'importanza delle 100 Tappe in Lombardia "un'iniziativa che avvicina le istituzioni al territori e ai cittadini e che vuole sottolineare l'importanza del confronto e dell'ascolto", mentre il Consigliere Segretario Eugenio Casalino del Movimento 5 Stelle ha evidenziato che realtà come il Parco del Ticino vanno "tutelate e proprio per questo la Giunta regionale deve proseguire nel sostenere il Parco, confermando le risorse ad esso destinate e facendo dietrofront rispetto ai tagli annunciati". Attenzione e' stata data alla questione dei profughi, dopo che negli ultimi giorni la prefettura ha inviato a Magenta oltre 100 persone. Su questa questione, il Vicepresidente Cecchetti si è augurato che il Governo "vista l'imposizione che trasmette ai Comuni attraverso le Prefetture sia così solerte anche nell'inviare le risorse necessarie per l'accoglienza e al tempo stesso non faccia mancare le identiche attenzioni verso i lombardi e le piccole medie imprese che in questo periodo di crisi stanno soffrendo". Su questa questione e' anche intervenuto Giulio Gallera di Forza Italia che ha invitato il Consiglio a farsi parte attiva affinché i Comuni non siano lasciati soli nella programmazione degli aiuti, soprattutto quando la comunicazione arriva "con una telefonata che annuncia l'arrivo di decine e decine di persone poche ore dopo". La delegazione si è recata a Rho presso la cooperativa sociale onlus Intrecci, che progetta e gestisce servizi per l'inclusione e l'emancipazione dal bisogno delle persone "fragili" e che svolge attività di sostegno formativo ed educativo e di accoglienza, e infine a Legnano è stata visitata la Fondazione Sant'Erasmo, antica istituzione di assistenza fondata fra la fine del 1200 e il 1300. Nella tappa di Rho anche la visita alla redazione di Settegiorni, settimanale del gruppo Netweek, leader a livello lombardo e nazionale per l'editoria locale. La giornata di lavoro si è conclusa con un focus group con amministratori locali, associazioni e cittadini presso lo Ster di Legnano.

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