E adesso tocca alla via XXV Aprile. I lavori per il raddoppio ferroviario, insomma, vanno avanti: così, dopo la riapertura della Statale 341 (tra Castano Primo, Turbigo e Robecchetto con Induno), anche il passaggio a livello, appunto della via XXV Aprile, sta per abbassarsi definitivamente. Si chiude, allora, quel tratto di strada, precisamente da mercoledì (23 luglio) e fino alla fine di ottobre, per consentire agli operai di svolgere tutti gli interventi necessari a potenziare la linea dei treni. “Stiamo costantemente e quotidianamente monitorando le varie situazioni presenti in paese – commentano il sindaco turbighese, Christian Garavaglia, e l’assessore ai Lavori Pubblici, Marzia Artusi – Con la chiusura del passaggio a livello ovviamente ci saranno delle modifiche temporanee alla viabilità, ma come comune comunque abbiamo chiesto ed ottenuto che i residenti della zona potessero utilizzare la nuova rotatoria della S.S. 341 e la via Casello Ferroviario per raggiungere le loro abitazioni o attività commerciali. Altrimenti, per tutto il periodo di cantiere l’area sarebbe stata completamente bloccata. Capiamo e ci rendiamo conto delle difficoltà, per questo ci siamo mossi per cercare di creare il minor disagio possibile”. Cambia la viabilità, dunque, nei prossimi 3 mesi e mezzo. Nello specifico: provenendo da Castano Primo l’accesso alle residenze comprese tra via Belvedere ed il passaggio a livello sarà consentito dalla nuova rotatoria della Statale, percorrendo via Casello Ferroviario; mentre, sempre arrivando dal territorio castanese, chi dovrà raggiungere le case tra le vie Belvedere e Libertà, lo potrà fare dalla rotonda di via 9 Novembre/via Einaudi superando, poi, le vie alle Cave e Villoresi. Ma, alla fine, via XXV Aprile è solamente uno dei tasselli del raddoppio ferroviario, perché contemporaneamente si prosegue a lavorare sia in via Cotonificio e nell’ex piazza Mercato (“Qui si sta realizzando uno dei due sottopassi carrabili; l’altro, già in funzione ormai da diverso tempo è quello accanto alla stazione – continua l’assessore Artusi – L’apertura dovrebbe essere prevista per la fine dell’anno”), sia in via Libertà (“Il grosso degli interventi sono ormai quasi ultimati – concludono da Turbigo – Adesso si tratta di inserire le opere di completamento. Un sottopassaggio unicamente pedonale e ciclabile”).

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