Tasi a zero su prima casa e terreni agricoli. Ma alla fine anche per tutte le altre categorie catastali ed aree edificabili, comunque, solo il minimo (l’1 per mille). In controtendenza con la maggior parte delle situazioni del nostro territorio, Turbigo insomma sceglie di “uscire dal coro”. Più che di sorpresa vera e propria, in fondo è la conferma di quanto sia il sindaco che l’intera Amministrazione comunale hanno sempre ripetuto fin da quando all’inizio dell’anno si sono seduti al tavolo per mettere “nero su bianco” gli obiettivi di questo 2014. “Dobbiamo e vogliamo gravare il meno possibile sulle tasche dei cittadini”. E quelle parole presto sono diventate realtà. “La situazione difficile con cui quotidianamente i comuni sono costretti a fare i conti è evidente – spiega il primo cittadino Christian Garavaglia – Non è semplice per gli amministratori confrontarsi con il bilancio, comunque abbiamo lavorato in sinergia per venire incontro in maniera concreta e decisa alla gente. L’impegno da parte di tutti è stato massimo, un’attenzione a 360 gradi andando ad analizzare singolarmente e nella loro specificità le varie voci e i capitoli presenti e muovendoci su ambiti e campi differenti. Il risultato, oggi, ottenuto è certamente un ulteriore tassello di vicinanza ai turbighesi ed un traguardo importante, se teniamo conto che la maggior parte dei comuni confinanti con il nostro hanno applicato regolarmente la Tasi, con aliquote diverse da realtà a realtà. Noi, invece, no! Abbiamo deciso di azzerarla completamente per la prima casa (in quanto riteniamo che sia un bene primario da difendere e tutelare) e per i terreni agricoli, mentre sarà al minimo su tutto il resto”. Niente tassa sui servizi indivisibili, dunque, a Turbigo, ma anche un doppio sforzo da parte dell’Amministrazione comunale, perché contemporaneamente sono stati mantenuti tutti i servizi fondamentali e principali.

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