Il comune di Magnago, con il patrocinio di ASL Provincia di Milano 1, dell'Associazione International Ragweed Society e dell'Azienda Speciale Pluriservizi Magnago - ASPM, propone una serata informativa nell'ambito della campagna di prevenzione dell'allergia da ambrosia, fenomeno putroppo molto diffuso nel nostro territorio che causa problemi di salute alla popolazione con conseguenti ricadute sulla sanità pubblica. All'incontro, che si svolgerà venerdì 4 luglio alle 21 presso la sala conferenze di via Lambruschini, saranno presenti la dottoressa Maira Bonini - Asl Milano 1 e presidente dell'associazione internazionale sopra citata che si occupa di ricerca sull'ambrosia e la dottoressa Anna Tosi - allergologa.

ANCHE NEL 2014, 12 COMUNI RINNOVANO LA CARTA D'INTENTI

La A.S.L. della Provincia di Milano 1, ha trasmesso a tutti i Sindaci, la relazione predisposta dall’U.O.C. Sanità Pubblica del Dipartimento di Prevenzione in merito alla problematica relativa alla diffusione della pianta Ambrosia in cui sono descritti gli interventi che possono essere intrapresi a livello comunale tra cui l’emissione di ordinanza sindacale con sanzioni specifiche o sfalcio d’ufficio con addebito delle spese a carico del proprietario in caso di inottemperanza e con altra nota sono stati indicati i metodi che si possono adottare per il contenimento dell’Ambrosia Artemisifolia, così come riportati nell’allegato tecnico alla nota regionale;
I comuni di Magnago, Magenta, Abbiategrasso, Bernate Ticino, Buscate, Busto Garolfo, Corbetta, Marcallo con Casone, Mesero, Robecchetto con Induno, Robecco sul Naviglio e Santo Stefano Ticino hanno sottoscritto nel 2012 una Carta di Intenti con la finalità quella di condividere, sostenere e promuovere azioni di sistema coordinate a livello sovracomunale nel campo delle iniziative per la prevenzione dell’allergia al polline di ambrosia ed in particolare, predisporre un’ordinanza comune che preveda l’esecuzione di sfalci in periodi e in numero da stabilire in base agli ambiti di intervento ed ad un’attenta osservazione in campo, una sanzione amministrativa proporzionale all’estensione dell’area infestata nonché lo sfalcio d’ufficio a spese degli interessati nel caso il proprietario non provveda. Un percorso condiviso con azioni volute e concordate per l’attuazione dell’efficacia e uniformità degli interventi, nella consapevolezza che la collaborazione tra Comuni è fondamentale per contrastare in modo significativo la propagazione della pianta infestante´ e conferire maggiore rilevanza alle azioni utili per affrontare il problema.
Tra le azioni immediate previste dalla “Carta d’Intenti” vi è l’emissione di un´ordinanza di tutti i Sindaci sottoscrittori, che prevede l´esecuzione di sfalci periodici, l´attività di vigilanza sul territorio e la segnalazione della presenza della pianta e sanzioni amministrative per chi non provveda allo sfalcio del terreno infestato. Nell´ordinanza si richiama l´obbligo di effettuare sfalci prima della maturazione delle infiorescenze (abbozzi di infiorescenza 1-2 cm) e assolutamente prima dell´emissione di polline. In particolare il primo sfalcio dovrà avvenire entro l´ultima settimana di luglio, il secondo tra la fine della seconda decade e l´inizio della terza decade di agosto. Si raccomanda inoltre ai cittadini di utilizzare, in alternativa agli sfalci e quando opportuno, gli altri metodi di contenimento dell´ambrosia: in ambito agricolo la trinciatura, il diserbo, l´aratura e la discatura; in ambito urbano la pacciamatura e l´estirpamento. Da evidenziare a tal proposito che l’esperienza dell’ASL Milano 1 è stata ritenuta interessante a livello internazionale, tant’è che l’ASL partecipa con un proprio rappresentante, la Dott.ssa Maira Bonini, in qualità di delegato nazionale insieme al Dott. Maurizio Vurro del CNR di Bari, ad un progetto europeo avviato a fine 2012 su questa tematica, la COST ACTION SMARTER (Sustainable Management of Ambrosia artemisiifolia in Europe). SMARTER è una rete interdisciplinare di esperti (più di 120 partecipanti provenienti da 33 paesi) attualmente coinvolti nel controllo dell’ ambrosia, operatori sanitari, biologi, ecologi, economisti, e modellatori atmosferici e agricoli. L’obiettivo è quello di creare un forum per discutere la gestione a lungo termine e di opzioni di monitoraggio e lo sviluppo di nuove soluzioni di gestione innovative, come ad esempio una sinergia tra le misure di controllo biologico, chimico-fisiche e di gestione della vegetazione, e di valutare il loro costo-efficacia nel mitigare gli effetti dell’Ambrosia. In tale ambito si stanno conducendo degli studi sul coleottero “Ophraella communa” che si è diffuso accidentalmente nella zona e che si ciba preferenzialmente delle foglie delle piante di ambrosia, provocandone il disseccamento e impedendone di fatto la pollinazione e che l’anno scorso molto probabilmente ha contribuito alla diminuzione delle concentrazioni di polline aerodisperso. Nell’ambito delle attività proprie di sorveglianza del territorio, il Settore Lavori Pubblici e Protezione Civile in stretta collaborazione con il Corpo di Polizia Locale, ha affinato e condiviso, il data base delle aree infestate dall’ambrosia già disponibile da alcuni anni, al fine di renderlo facilmente consultabile ed ha sviluppato una procedura interna “standard” con l’intento di poter intervenire con la massima tempestività per la consegna dei solleciti di sfalcio ai proprietari dei terreni con presenza di ambrosia. La documentazione è stata redatta in sinergia tra i due Settori partendo dalle singole necessità e contempla una planimetria realizzata sovrapponendo i fogli catastali con l’aerofotogrammetria del territorio di Magnago, permettendo così una conoscenza approfondita e immediata dei “punti infestati” sul territorio con la conseguente ottimizzazione dei tempi di lavoro.

Sostieni

Siamo al lavoro per offrire a tutti un’informazione precisa e puntuale attraverso il nostro giornale Logos, da sempre gratuito. La gratuità del servizio è possibile grazie agli investitori pubblicitari che si affidano alla nostra testata. Se vuoi comunque lasciare un tuo prezioso contributo scrivi ad amministrazione [at] comunicarefuturo [dot] com
Grazie!

Twitter Facebook