Milano / Malpensa
Sui pedali: "Un pieno di legalità"
- 21/06/2014 - 20:38
- Castano Primo
Giovani, adulti e bambini: non mancava praticamente nessuno. Un’occhiata al percorso, gli ultimi dettagli da mettere a punto, i saluti alla gente che, intanto, continuava ad arrivare, un controllo veloce alle biciclette e poi via, accompagnati dai volontari della Protezione Civile. Perché il territorio chiama e ha bisogno di tutti. Lì, in quei luoghi dove molti di loro sono nati, cresciuti e vivono e dove altri, invece, sono arrivati negli anni o hanno un’attività commerciale; lì, sono tornati oggi pomeriggio e li hanno attraversati assieme, per dire nuovamente “noi ci siamo” e manifestare contro la delinquenza (dallo spaccio di sostanze stupefacenti agli episodi di vandalismi o come è accaduto solamente una settimana fa anche a vere e proprie aggressioni) e le brutte frequentazioni che, purtroppo, da qualche tempo sono diventati ormai una costante fissa. “Non demandiamo sempre ad altri e non continuiamo a lamentarci di ciò che accade, ma facciamo qualcosa di concreto. Diamo un segno ed una risposta civile e simbolica a queste persone che non ci lasciano stare tranquilli e sereni” – la voce si è alzata forte e chiara da una parte all’altra della città. Così, la “Pedalata della legalità” (come l’hanno voluta ribattezzare) è stata molto di più di una semplice iniziativa; è stata l’occasione per dare, appunto, a Castano un segnale preciso di unione e vicinanza dei castanesi al territorio. Al loro territorio. “L’obiettivo – hanno spiegato dal Comitato per Castano, da cui è partita l’idea – è che questo sia solamente il primo di altri momenti simili. Qualcosa che diventi un appuntamento fisso e periodico. Ci siamo già dati appuntamento per proseguire quanto cominciato oggi e, contemporaneamente, per creare un vero e proprio gruppo di legalità. L’impegno è far sì che queste aree tornino presto ad essere dei punti di riferimento per ciascuno di noi, dai ragazzi, agli adulti ed alle famiglie e che non ci sia più la paura quando ci troviamo a doverle attraversare. Un grazie alle tante persone che sono qui, senza di loro tutto ciò non sarebbe stato possibile, sono stati il motore principale della pedalata – ha continuato Roberto Colombo, del Comitato per Castano – La risposta è stata davvero positiva, segno che i cittadini hanno a cuore il loro paese. Grazie, poi, al sindaco ed agli assessori presenti. Lo ribadiamo, non vogliamo assolutamente sostituirci alle istituzioni nello svolgimento dei loro compiti, anzi è fondamentale che si collabori tra le varie parti. E questo non significa che lo stato non debba fare il suo, ma che lo stato siamo anche noi”. Alla fine, quindi, dopo il ritrovo in piazza mercato alle 16, il gruppo ha raggiunto diverse zone del paese (“Abbiamo creato un apposito percorso grazie alle segnalazioni che i castanesi ci hanno fatto”): l’area dietro il cimitero, i boschi attorno al santuario della Madonna di Grée, i sottopassi delle vie Giolitti e Lonate, le sponde del canale Villoresi, la stazione ferroviaria, ecc… il passaggio gli uni affianco agli altri, una sosta e ci si è anche attivati con guanti, sacchi e tutto l’occorrente necessario a pulire il territorio dall’immondizia e dagli oggetti abbandonati tra gli alberi, nell’erba e lungo le strade. Il primo tassello è stato posto, adesso l’attività andrà avanti. (FOTO SALLY)
Castano - Pedalata della legalità
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