Meno uno e poi la “palla” passerà solo ed un unicamente ai cittadini. Ma mai come stavolta, forse, sembra davvero difficile fare un pronostico secco. Perché, al di là delle varie previsioni (c’è chi dice che sarà un “testa a testa” a due e chi, invece, parla di “corsa” a tre), con cinque liste in campo gli scenari sono aperti a qualsiasi possibilità. O quasi. Castano Primo, comunque, è pronta all’ormai imminente appuntamento elettorale e lo sono soprattutto i gruppi “in gioco”. Da una parte, allora, ecco Forza Italia, con l’attuale sindaco Franco Rudoni che cerca il “bis”; dall’altra la Lega Nord di Adriano Canziani (attuale capogruppo e consigliere di opposizione in consiglio comunale), alla sua terza candidatura, sempre tra le fila del Carroccio, dopo le elezioni del 2004 e del 2009. Ancora la civica Insieme Rinnoviamo Castano (che riunisce al suo interno il Gruppo Progettando Castano con Partito Democratico, Sinistra Ecologia e Libertà e Rifondazione Comunista) capitanata da Giuseppe Pignatiello; quindi, un’altra civica, “Castano al Centro” (nata dall’alleanza tra Comitato per Castano – negli ultimi cinque anni in maggioranza con il Pdl, ma che poi ha deciso di staccarsi – e Nuovo Centrodestra) con alla guida il vicesindaco uscente Roberto Colombo (del Comitato). Infine, la quinta ed ultima realtà, anche lei una civica, “Castanesi Indipendenti”, gruppo guidato da Fulvio Griffanti (nel quinquennio appena trascorso consigliere di minoranza e nel 2009 candidato consigliere, appunto, con la lista “Uniti per Castano”, per poi uscire e presentarsi oggi da solo al voto).

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