“Un incontro per guardare avanti con il giusto slancio, a poco più di un anno dall’ultima volta che ci siamo incontrati tutti insieme, sempre qui in questa sala, dalla quale sono partite tante campagne elettorali vincenti per il nostro movimento”. Mario Mantovani, esponente lombardo di Forza Italia, vicepresidente e assessore alla Salute di Regione Lombardia ha chiuso l'altra sera la convention azzurra, organizzata presso l’Holiday Inn di Assago. “Più Italia in Europa – Più Lombardia in Europa” questo il titolo del dibattito promosso dal gruppo consiliare in Regione Lombardia di Forza Italia al quale sono intervenuti, tra i numerosi ospiti, l’onorevole Maria Stella Gelmini, coordinatore regionale del partito, Giovanni Toti consigliere politico del presidente Silvio Berlusconi e candidato per il Nord Ovest alle prossime elezioni europee con Licia Ronzulli e l’onorevole Daniela Santanchè con il senatore Sante Zuffada e l’onorevole Luca Squeri. Introdotti dal capogruppo di Forza Italia in Regione Lombardia sono intervenuti gli assessori regionali Alberto Cavalli e Maurizio Del Tenno insieme ai consiglieri regionali Fabio Altitonante, Anna Lisa Baroni e Alessandro Sorte.

IN REGIONE UN GRUPPO FORTE E COESO - Partendo dalla Regione Mantovani ha detto: “Abbiamo un gruppo fatto di tanti giovani. Ma anche un gruppo forte e competente. Siamo stati noi – ha sottolineato – i veri artefici dei tagli ai costi della politica”.

I SINDACI LA NOSTRA FORZA - Quindi, una sottolineatura per i numerosi amministratori locali, molti di loro candidati alle prossime elezioni amministrative del 25 maggio nei comuni del Milanese. “Sono i sindaci – ha detto Mantovani – la forza del movimento fondato da Silvio Berlusconi”.

‘SI’ AL DIRITTO DI CRITICA NO AI DIKTAT’- Ma quella dell’Holiday Inn è stata anche e soprattutto una serata dove tutti i presenti hanno fatto sentire la loro vicinanza al presidente Berlusconi, all’indomani del parere favorevole espresso dal Tribunale di Milano, per l’affidamento in prova ai servizi sociali. “Non è opportuno però – ha osservato il rappresentante lombardo di Forza Italia – sentire affermare che questa misura alternativa potrebbe essere revocata nel caso in cui Berlusconi dovesse criticare i giudici. Noi non ci stiamo – ha continuato Mantovani – perché il diritto di critica spetta a ciascuno di noi ed è uno dei pilastri portanti di un Paese democratico e liberale”.

PIENA AGIBILITA’ POLITICA PER SILVIO BERLUSCONI - A questo proposito, Mantovani ha anche parlato di una “sentenza ingiusta, emessa nei confronti del principale contribuente italiano”. Quindi, l’appello al buon senso lanciato dal vicepresidente lombardo: “Utile sarebbe invece garantire la piena agibilità politica a Silvio Berlusconi, ad un uomo che ha cambiato la storia del nostro Paese e che rimane il punto di riferimento per milioni di moderati italiani. Il Tribunale di Sorveglianza decida di far decorrere i servizi sociali dal prossimo primo giugno, ossia, quando la campagna elettorale sarà ormai conclusa. Sarebbe un pregevole atto di rispetto e di libertà”. “Sono certo, infatti, che con il nostro leader in campo e con la convinzione e l’impegno di tutti – ha concluso Mantovani – il prossimo 25 maggio coglieremo un altro grande risultato elettorale”.

DA BERLUSCONI I FATTI; DA RENZI... SOLO LE CHIACCHIERE - Quindi un primo bilancio sul Governo del premier Matteo Renzi. “Certamente Renzi ci ha dimostrato di essere un bravo comunicatore – ha osservato Mantovani – ma quanto a cose realizzate è ancora tutto da vedere. Intanto noi sappiamo di aver un Paese con un tasso di disoccupazione sempre più preoccupante. Anche qui in Lombardia abbiamo il 27% dei giovani che non trova lavoro. Per non parlare dell’immigrazione – ha aggiunto il rappresentante lombardo di Forza Italia – l’anno scorso sono arrivati nel nostro Paese 43 mila clandestini e a marzo di quest’anno siamo già a quota 10 mila. Solo con il Presidente Berlusconi – ha ricordato Mantovani – che andò da Gheddafi per affrontare seriamente la questione questo esodo continuo si fermò. Anche in quell’occasione il nostro leader dimostrò quanto ha davvero a cuore il suo Paese”. Quanto poi al tema tasse Mantovani ha detto: “Solo Berlusconi non ha mai messo le mani nelle tasche degli italiani. Renzi promette bonus da 80 euro ai lavoratori e poi toglie un miliardo di euro alla Sanità”.

IN FORZA ITALIA AVANTI CHI MERITA – Da ultimo, ancora una riferimento alle prossimo appuntamento elettorale. “Nei nostri Comuni abbiamo dimostrato di avere una classe dirigente fatta di amministratori capaci e appassionati. Non lasciamo debiti, ma solo servizi e risposte concrete ai cittadini. Credo che siano loro il volto migliore di Forza Italia – ha concluso l’esponente lombardo degli azzurri – vanno valorizzati e messi nelle condizioni di competere tutti ad armi pari. La stagione politica dei predestinati è ormai tramontata”.

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