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domenica 24 novembre 2024 | ore 04:25

Un fiore... l'Italia all'Expo

Presentato il logo che rappresenterà il padiglione Italia all'esposizione universale di Milano. Un fiore, un germoglio che incorpora il concetto di 'Vivaio Italia'.
Attualità - Il logo Italia all'Expo 2015

Un altro passo in avanti verso l’expo 2015? La risposta è affermativa; il giorno 15 gennaio, infatti, a Roma, Diana Bracco, commissario generale del padiglione Italia, e Marco Balich, direttore artistico dello stesso, hanno svelato il logo che rappresenterà il nostro Paese all’esposizione universale di Milano. Bianco, rosso e verde che ricorda un fiore, un germoglio, poiché come ha spiegato Balich deve incorporare il concetto di “Vivaio Italia”. Ad ispirare lo stesso Balich è stata l’idea guida adottata per Expo 2015, ossia ‘Nutrire il pianeta, Energia per la vita’. Vivaio Italia - o Palazzo Italia - sarà anche il nome del padiglione nazionale, un luogo dove far germogliare la creatività e le idee al fine di costituire al contempo non soltanto la vetrina delle indiscusse eccellenze italiane ma anche un ponte tra queste e le altrettante bellezze del resto del mondo. Valorizzazione, qualità e futuro, sembrano proprio essere questi i punti focali sui quali è incentrato il progetto. Un’opportunità per l’Italia, insomma, una vera e propria possibilità di far capire che è radicato negli italiani un forte e crescente spirito di innovazione. Altro aspetto fortemente caratterizzante del padiglione Italia è anche il payoff scelto appositamente per il logo, ovvero, “Orgoglio Italia”. Un messaggio molto importante che, unito al germoglio tricolore, come dichiara Diana Bracco, sta a significare orgoglio e speranza, due qualità che non sono mai cessate di esistere nelle menti degli italiani e che tuttora continuano - anche se è difficile in questo frangente - ad essere radicate in ciascuno di noi. Tutto ciò sarà quindi l’elegante e metaforico biglietto da visita del nostro padiglione, il cui progetto è ad opera di due architetti, Michele Molè e Susanna Tradari. Il plastico in scala 1:50 e vari rendering relativi alla progettazione sono già stati presentati e inaugurati dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano al Quirinale. Un palazzo quello dell’Italia che avrà un’altezza di venticinque metri e disposto su cinque piani, “un albero-foresta in città” al costo di 70 milioni di euro. Alla fine allora l’Italia sarà rappresentata dall’unica struttura permanente tra tutti i padiglioni degli altri 141 paesi aderenti. Il cantiere è partito, non resta che attendere la conclusione (ritardi permettendo) prevista per febbraio 2015.

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