Semplici incontri interlocutori (nulla di più, o almeno non si sbilanciano per ora, né da una parte né dell’altra), ma qualcosa sembra comunque muoversi. L’idea sembra una e soltanto una, non ne hanno mai fatto mistero alcuni degli esponenti del Partito Democratico: “Le primarie” – ripete una parte del PD – E allora proprio in questa direzione si stanno muovendo. Sui nomi, però, le bocche sono ancora “cucite” (“Qualcuno c’è – dicono – Molto probabilmente a giorni si sapranno. Vogliamo capire e ragionare in maniera attenta e precisa sulla situazione; abbiamo in programma altri momenti di confronto con alcune delle diverse realtà, politiche e non solo, che potrebbero essere presenti alla tornata elettorale di maggio. Continuiamo – ribadisce Dario Calloni, attuale consigliere comunale tra le fila della minoranza con la lista “Uniti per Castano” ed ex sindaco, dal 2004 al 2009, della città – con l’attività sul territorio, per parlare direttamente alla cittadinanza”). Niente nomi, insomma, quelli proprio “no” non se li lascia assolutamente scappare. “Stiamo ragionando sui candidati – spiega lo stesso Calloni – Ne abbiamo individuati alcuni, ce ne potrebbero essere altri, tra i cittadini. Penso che questa settimana, al massimo la prossima, il quadro potrebbe essere più chiaro. L’intenzione iniziale erano le primarie a gennaio, i tempi si allungheranno quasi certamente di un mese e perciò andremo molto probabilmente alla fine di febbraio. Intanto, lo ribadisco, stiamo proseguendo gli incontri al nostro interno e con i singoli gruppi presenti a Castano. Il dialogo è aperto con “Progettando Castano Primo”, quindi con Sinistra Ecologia e Libertà (Sel), Rifondazione Comunista ed anche col Comitato per Castano (oggi in maggioranza alla guida del paese con il PdL) abbiamo avuto occasioni per analizzare e ragionare sul futuro”.

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