Lo statuto c’è. I numeri, poi, fin da subito sono stati davvero significativi (ben 50 iscritti in poco meno di un mese e mezzo). La neonata associazione “Amici del santuario Madonna di Grée” è realtà, o meglio lo sarà tra qualche settimana perché ci sono gli ultimi dettagli da completare. Un po’ di tempo ancora, insomma, e quindi via all’attività vera e propria, anche se a dirla tutta il gruppo è già quotidianamente in movimento. Che la piccola chiesetta alla periferia di Castano Primo fosse da sempre uno dei principali luoghi di ritrovo per molti cittadini del territorio (e non solo), in fondo si sapeva, adesso allora eccoli insieme, in una vera e propria realtà associativa. “L’idea è partita dal nostro prevosto, don Giuseppe Monti – spiega Pierluigi Gambaro, nominato segretario e tesoriere della nuova associazione – Da anni la Madonna di Grée e l’area attorno (della parrocchia di San Zenone; dove, oltre al santuario, ci sono una struttura coperta e riscaldata con stufa a legna, i bagni e all’esterno tavoli, panchine ed i giochi per i bambini) sono un punto di riferimento per il Castanese. Praticamente ogni giorno (dalle 13.30 alle 17.30 circa) sono tantissime le persone di tutta la zona che si danno appuntamento qui”. E le attività sono diverse: c’è chi viene per una visita alla chiesetta e chi invece si ferma per trascorrere qualche ora in compagnia, giocando a carte, chiacchierando e un paio di volte al mese c’è il pranzo insieme. “Contemporaneamente – continua Gambaro – ci occupiamo di aprire e chiudere il santuario (le offerte raccolte vengono successivamente date alla parrocchia) e degli interventi di pulizia e sistemazione. Così dopo aver parlato con don Giuseppe, ci siamo immediatamente mossi perché il progetto diventasse realtà”. Il primo passo è stato raccogliere le adesioni (“In un mese e mezzo abbiamo raggiunto i 50 soci – affermano gli “Amici del santuario Madonna di Grée”), contemporaneamente sono state preparate tutte le carte necessarie per istituire l’associazione ed è stata fatta la nomina del presidente, del vice e del segretario e tesoriere (rispettivamente Giuseppe Ippolito, Sergio Paramatti e appunto Pierluigi Gambaro); l’ultimo tassello sarà l’ufficializzazione e infine spazio alle attività. (FOTO PUBBLIFOTO)

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