Rosso come le ferite, le lacerazioni, il sangue purtroppo versato e il dolore. Rosso come il cuore, la speranza, la forza e la volontà di lottare. Cappellini, scarpe, camicie, felpe, magliette, sciarpe oppure una cravatta, un semplice nastrino o un braccialetto, la risposta è arrivata ancora una volta puntuale. Gli uni accanto agli altri, gli studenti (tanti, tantissimi), ma anche gli insegnanti e in fondo tutto il personale scolastico, insieme per gridare il loro “no” forte e chiaro. “Basta!”, la giornata internazionale contro la violenza sulle donne è entrata nelle aule, negli uffici e nei corridoi dell’istituto d’istruzione superiore Torno di Castano Primo. Vestiti, appunto, di rosso i ragazzi hanno voluto riflettere, confrontarsi e far sentire nuovamente la loro voce. “Non c’è stata un’iniziativa particolare e specifica – spiegano dall’istituto castanese – ma abbiamo deciso di stare a scuola indossando qualcosa di rosso, il colore indicato proprio per la giornata contro la violenza sulle donne. La risposta è stata positiva, la maggior parte degli alunni, infatti, si è presentato, chi con una maglietta, chi con la felpa, chi con cappellini o scarpe e per gli altri c’erano alcuni allievi che distribuivano un nastrino da tenere con sé”. Non solo i giovani, come detto, ma anche gli insegnanti ed il personale scolastico. “Vogliamo ringraziare tutti per la collaborazione e per aver condiviso l’attività – concludono – Un grazie particolare poi al preside, Luciano Marzorati. Il coinvolgimento e la partecipazione degli studenti sono stati straordinari”. Un’ulteriore occasione di condivisione e confronto. “Insieme, diciamo “no” ad ogni forma di violenza”.

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