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domenica 28 luglio 2024 | ore 02:28

Il '2° Torneo Tazza'

Tutti in campo per ricordare Marco Tanzini, il 29enne scomparso l'anno scorso per una grave malattia. Ricordi, emozioni, immagini l'altra sera al campo sportivo di via Plati.
Turbigo - In campo, nel ricordo di Marco

La bandiera italiana e quella francese sugli spalti e in mezzo l’immagine di Marco, il sorriso sulle labbra e il segno della vittoria con la mano. La vittoria del cuore e dei ricordi, la vittoria di tutti, di chi era in campo e di chi, invece, è rimasto fuori a fare il tifo. Alla fine “la vittoria del Tazza” (così come era soprannominato), di quel ragazzo di Turbigo di soli 29 anni che un anno fa una grave malattia ha strappato per sempre all’affetto di familiari, parenti ed amici. Ma, Marco Tanzini è come se non se ne fosse mai andato, sempre lì, ogni giorno, ogni ora, ogni minuto accanto a ciascuno di loro, a guidarli ed a consigliarli. E così, dopo il primo torneo di calcio a lui dedicato, proprio a pochissime settimane dalla morte (nel 2012), ecco che l’altra sera si è tornati in campo per il “2° Torneo Tazza”. L’emozione si mischiava con la commozione quando il corpo bandistico “La Cittadina” (diretto tra l’altro proprio dal fratello di Marco, Alessandro) ha suonato, prima l’inno di Mameli, quindi la Marsigliese, durante i discorsi delle autorità ed al momento dell’ingresso delle squadre al campo sportivo di via Plati. Poi, il fischio d’inizio e il quadrangolare ha potuto cominciare: il calcio è stato praticamente un tutt’uno con i ricordi e le immagini del “Tazza” che era come se fosse sul terreno di gioco, a indicare a questo o quell’amico il giusto passaggio, un cross, un colpo di testa o il momento buono per provare il tiro (per la cronaca, la prima classificata è stata la “Turbigo New Team”, seguita da “Tazza United” – la società sportiva nata qualche mese dagli amici di Marco e che porta appunto il suo soprannome; terza e quarta Eurocopter, direttamente dalla Francia, e AgustaWestland (le due aziende dove il 29enne, perito aeronautico, lavorava). “Grazie a tutti – ha detto il fratello di Marco, Alessandro Tanzini – Alle squadre partecipanti ed alle tante persone che si sono impegnate per realizzare questo evento. Grazie all’Amministrazione comunale ed al presidente della Turbighese, Giordano Garavaglia, per l’importante collaborazione. Grazie alla banda e grazie alla gente sugli spalti: chissà da lassù Marco come sarà stato felice nel vederci qui assieme”. Arrivederci, allora, al prossimo anno per la terza edizione.

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