La chiusura è prevista dal prossimo lunedì e i tempi (almeno secondo l’avviso distribuito alla popolazione) saranno di 335 giorni, ma potrebbero essere comunque molto meno. I lavori del raddoppio ferroviario vanno avanti: così, dopo i cantieri in via Forlanini (praticamente ormai ultimata e dove si attende solo la conferma della presa in carico da parte del comune per essere riaperta) e lo “stop” della via Oleggio, adesso tocca alla via Ponte Castano. Si chiude il passaggio a livello e poi gli operai potranno iniziare gli interventi di realizzazione del terzo dei quattro sottopassi che fanno parte del progetto di raddoppio (gli altri due, appunto, nelle vie Forlanini e Oleggio, e l’ultimo in via Lonate). “La situazione è costantemente monitorata – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici di Castano Primo, Camillo Canziani – Purtroppo siamo consapevoli che ci saranno dei disagi, ma con il comando della polizia locale e con i tecnici, abbiamo cercato di ovviare in qualsiasi modo alle difficoltà per la circolazione, i residenti e quanti hanno un’attività in quell’area”. Nello specifico, si è studiata una viabilità alternativa: il collegamento all’interno della città, tra le zone est ed ovest dell’abitato separate dalla sede ferroviaria, avverrà utilizzando il già esistente sottopassaggio di via Malpaga che, però, ha un limite massimo di 2,10 metri. “Per i veicoli con altezza superiore – continua Canziani – sarà obbligatorio il percorso di via Della Valle verso Turbigo/Nosate con l’innesto sulla Statale 341. Mentre gli altri mezzi avranno a disposizione due tracciati: da est ad ovest, passando lungo le vie Colleoni de Maestri, Malpaga e Basilicata; da ovest ad est, invece, vie Ponte Castano, Basilicata, Malpaga e Colleoni De Maestri”. Intanto, i lavori proseguono sulla via Oleggio (potrebbe tornare percorribile entro settembre/ottobre o comunque agli inizi dell’autunno) e in via Forlanini “Ci saranno nuovi incontri tra le parti per la presa in carico della strada e una volta definito il tutto anche questa verrà aperta”. L’ultimo step riguarda la via Lonate, dove, comunque, gli operai hanno, già, parzialmente dato il via ai primi interventi e qui la chiusura del passaggio a livello (che avverrà molto probabilmente solo quando verrà riaperta via Oleggio) si dovrebbe ridurre rispetto a quanto preventivato inizialmente.

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