Milano / Malpensa
L'Italia passa, ma quanta paura
- 20/06/2013 - 10:51
- Sport nazionale
'San Giovinco' pensaci tu... e lui, Sebastian, ci pensa, eccome. Se oggi il '2 su 2' nella Confederations Cup (2 vittorie dopo altrettante partite) è riuscito, beh il merito è proprio dell'attaccante juventino. Grazie alla sua rete, infatti, l'Italia di Cesare Prandelli batte il Giappone (di un altro ex del nostro calcio, Zaccheroni) e si aggiudica così il passaggio al prossimo turno della manifestazione in Brasile. Proprio il Brasile, poche ore prima, aveva sconfitto il Messico e adesso sotto con i verdeoro, per decretare chi saranno i primi del girone. Ma, facciamo un passo indietro e torniamo, appunto, alal sfida con i giapponesi. Gli Azzurri in campo sembrano un'altra squadra rispetto a quella ammirata, almeno nel primo tempo, contro il Messico, al debutto in Confederations Cup. Lenti, per diversi tratti stanchi, quasi un gruppo che ha appena cominciato a giocare insieme. E gli uomini di Zaccheroni capiscono, immediatamente, le nostre difficoltà, tanto che vanno in vantaggio, non una, bensì due volte. Pirlo e compagni sanno che così non si può andare avanti, cercano la reazione, tutto però sembra difficoltoso. Poi, ecco De Rossi, prima, e un autogol, poi, e il risultato torna in parità. Fino al rigore di Balotelli, che ci porta avanti, ma è solo un'illusione perché i giapponesi continuano il loro pressing, mentre l'Italia sembra non averne più. Così, ecco il 3-3, con il Giappone che sfiora addirittura il gol del vantaggio e della vittoria (bravo Buffon su Honda). E quando la gara pare destinata a concludersi in pareggio, Giovinco, entrato a partita in corso, fa centro. Andiamo avanti, però serve un'attenta e seria riflessione perché gli errori sono stati troppi. Siamo stanchi, solo questo il vero motivo della prestazione?
LE PAGELLE:
BUFFON: 6,5 - La parata su Honda salva il risultato e la faccia. Il capitano c'è.
MAGGIO: 5,5 - Ci ha abituati a prestazione molto migliori. In affanno e stanco.
BARZAGLI: 5,5 - Dov'è finito il centrale perno della difesa juventina? Avrebbe bisogno davvero di staccare la spina.
CHIELLINI: 5,5 - Se col Messico era stato il migliore dietro, col Giappone va in crisi anche lui. Cerca di fare quello che può.
DE SCIGLIO: 5,5 - Veloce, scattante e incisivo nella prima gara. Giù di tono, ieri. Ma è giovane ed è sicuramente un futuro talento su cui puntare.
DE ROSSI: 6,5 - In Nazionale sembra un altro giocatore. Ha il merito di riaprire la sfida e poi è da un suo passaggio che nasce la rete della vittoria.
PIRLO: 5,5 - Delizia e giocate di alta scuola col Messico, imbrigliato dai giapponesi rimane fuori dal gioco. L'età è quella che è, anche per lui un turno di pausa potrebbe giovare per il proseguo della competizione.
MONTOLIVO: 5 - Il 'Monto' ci aveva regalato una prestazione super al debutto. Come Pirlo stavolta non c'è. Ci servono la sua qualità e le sue giocate.
AQUILANI: 5 - Inconcludente, spaesato, lontano dai livelli con la Fiorentina.
GIACCHERINI: 6 - Cerca di tirare su la squadra, non avrà piedi eleganti, ma tanta voglia di fare e di farsi vedere.
BALOTELLI: 6,5 - Due gol in due partite. Fuori dal gioco agli inizi, dagli undici metri si dimostra ancora una volta un cecchino infallibile.
ABATE: 5,5 - In campo a gara in corsa, fa quello che può.
MARCHISIO: 6 - Ha il merito di inserirsi nell'azione del gol vittoria.
GIOVINCO: 6,5 - Ci pensa lui, la 'formica atomica', a regalarci i 3 punti e il passaggio del turno. Prandelli gli regala un'occasione, non la sbaglia.
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