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sabato 27 luglio 2024 | ore 18:34

Pistola in mano: rapinata in strada

Da solo e con il volto coperto è entrato in azione l'altro ieri pomeriggio. Ha aspettato l'impiegata dell'Enercom per strada e, poi, il rapinatore è fuggito con i soldi.
Territorio - Carabinieri

E non appena fuori, via con il denaro contante. Pochi minuti, insomma, l’ha aspettata lungo la strada e quando le è arrivata davanti, il tempo di mostrarle la pistola che già si stava allontanando facendo perdere le sue tracce. Sotto la luce del sole e in pieno centro, non si è minimamente posto il problema di poter essere scoperto il rapinatore che, l’altro giorno, ha colpito a Castano Primo. Volto coperto ed armato, il balordo è entrato in azione di pomeriggio: il suo obiettivo erano i soldi delle bollette che la dipendente di “Enercom Srl”, operatore che si occupa della vendita e gestione di gas naturale, aveva con sé e che stava per andare a versare, così si è appostato in via Rugabella, che si trova nei pressi appunto dell’agenzia castanese e non appena la donna è arrivata, ecco che ha fatto la sua comparsa. Il colpo sembra sia stato questione di una manciata di secondi, la pistola puntata verso l’impiegata e, poi, la borsa con il denaro presa velocemente, prima di dileguarsi. Subito è scattato l’allarme, la dipendente, ovviamente spaventata per ciò che le era appena successo, pare sia stata inizialmente soccorsa da alcuni passanti e residenti della zona, che hanno informato i vigili urbani castanesi e l’hanno accompagnata al comando della Polizia locale per segnalare l’episodio. Immediatamente, poi, la rapina è stata denunciata ai carabinieri della locale caserma che, una volta raccolta la testimonianza della donna, hanno dato inizio alle indagini. Gli uomini dell’Arma sono, in queste ore, al lavoro per avere un quadro preciso e dettagliato della situazione e, soprattutto, alla ricerca di qualche elemento o particolare utile a risalire all’identità del bandito. Come detto, era da solo quando ha agito, ma non si esclude che, magari, parcheggiata lì vicino avesse un’auto o comunque qualche altro mezzo con cui è fuggito e che, forse, ci fossero anche uno o più complici ad attenderlo ed a fare da palo, pronti ad avvisarlo qualora qualcosa fosse andato storto.

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