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lunedì 22 luglio 2024 | ore 17:38

La tradizione del Palio

Il 26 maggio la storia torna protagonista in città con l'ormai immancabile appuntamento col Palio. Ma per le prossime settimane diverse le iniziative in calendario.
Legnano - Storia e tradizioni del Palio

Il 26 maggio è la data che tutti i Legnanesi si sono ormai segnati da tempo sul calendario: è la data del Palio 2013. Questa manifestazione commemora ogni anno la vittoriosa Battaglia di Legnano, combattuta il 29 maggio 1176 dagli eserciti della Lega Lombarda contro l’imperatore del Sacro Romano Impero, Federico Barbarossa. Il Palio ha origini antichissime: la prima edizione risale al 1932 e fu chiamata ‘Festa del Carroccio’, organizzata in contemporanea ad una fiera gastronomica. Consistette in una sfilata in costume d’epoca e una gara ippica che si svolse al campo Brusadelli. Dal 1936 non si parla più di ‘Festa del Carroccio’: il Duce impone che la si chiami ‘Sagra del Carroccio’. Ma veniamo ai dettagli: Legnano è divisa in otto contrade (La Flora, Legnarello, San Bernardino, San Domenico, San Magno, San Martino, Sant’Ambrogio e Sant’Erasmo). Legnano - La tradizione del Palio La guida della contrada è affidata alla Reggenza e le tre cariche più importanti sono il Capitano, la Castellana e il Gran Priore. Uno dei momenti più significativi della manifestazione è sicuramente la sfilata storica, che richiede mesi e mesi di preparazione da parte delle contrade. I ben 1200 figuranti attraversano da est a ovest la città: in coda sfila il Carroccio, scortato dai fanti e dalla celebre Compagnia della Morte che chiude il corteo. Tantissimi sono gli eventi collaterali che si susseguono nei mesi prima e dopo il Palio: un evento famoso non solo a Legnano, ma anche in tutta la Lombardia.

APPUNTAMENTO IL 26 MAGGIO, MA TANTE LE INIZIATIVE IN CALENDARIO:
(DI GIOVANNI COLOMBO) Il Palio di Legnano vivrà la sua giornata clou il 26 maggio, ma il calendario è fittissimo di appuntamenti già dalla fine di questo mese. Sabato 27 aprile è stato il momento della Traslazione della Croce, cioè lo spostamento della croce di Ariberto d’Intimiano dalla chiesa della Contrada che ha vinto il Palio lo scorso anno alla basilica di San Magno, dove resterà fino a quando il nuovo Capitano vincitore andrà a reclamarla. Legnano - La tradizione del Palio1 Subito dopo la Traslazione, il Supremo Magistrato del Palio (ovvero il Sindaco di Legnano) ha emesso il Bando, con cui chiede formalmente alle contrade di iscriversi. Mercoledì 1 maggio ci saranno invece i ‘Manieri Aperti’: tutte le contrade aprono le proprie porte al pubblico per un giorno di festa. Sabato 4, ancora, sarà la volta dell’investitura civile dei Capitani (con la quale ottengono il potere civile di rappresentare le Contrade), mentre venerdì 17 avrà luogo la Veglia della Croce, momento di riflessione nella Basilica di S. Magno in cui le Contrade rendono omaggio alla Croce. Il venerdì successivo sarà la volta della Provaccia, corsa di ‘prova’ dei cavalli. Ed eccoci a domenica 26 maggio: alle 10.30 in piazza S. Magno la Messa sul Carroccio, con investitura religiosa dei Capitani di contrada, benedizione di cavalli e fantini e volo delle colombe, che secondo la leggenda vanno in direzione della Contrada che poi vincerà la gara. Alle 15 da piazza Carroccio partirà la sfilata storica, che si concluderà allo stadio Mari. Infine il momento tanto atteso dai Legnanesi, ovvero la gara dei cavalli, che accende il tifo e riempie di cori e colori gli spalti dello stadio.

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