Milano / Malpensa
Via Forlanini: la volta buona?
- 04/04/2013 - 09:15
- Castano Primo
Alla fine quel tratto di strada (che collega con la Statale 341) ed anche la nuova rotatoria che porta alla rotonda di immissione alla Boffalora – Malpensa se li dovrebbe prendere in carico il comune. Il tempo di formalizzare il tutto e poi, finalmente, il sottopasso di via Forlanini potrà aprire. Insomma, dopo lo “stop” per problemi burocratici e tecnici di qualche settimana fa, adesso il primo tassello dei lavori per il raddoppio ferroviario a Castano Primo sembra, ormai, in procinto di diventare realtà. “La situazione era stata condizionata dall’ultima parte di collegamento tra, appunto, il sottopasso, con la ex Gallaratese, fino all’ingresso della bretella autostradale e, nello specifico, a chi sarebbero stati di competenza – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici, Camillo Canziani – Subito come Amministrazione comunale ci siamo mossi con i vari enti direttamente interessati per avere delucidazioni ed un quadro preciso e dettagliato di ciò che stava avvenendo. Gli incontri e le riunioni sono state diverse e, infine, il tratto di strada, adesso, con ogni probabilità, ce lo prenderemo in carico noi; però, in parallelo, abbiamo chiesto che venissero messi in campo ulteriori interventi per ciò che concerne una maggiore sicurezza (illuminazione più costante e guard rail, ad esempio) ed anche altri accorgimenti nelle varie zone coinvolte dall’intero progetto. Purtroppo una decisione che forse si sarebbe dovuta affrontare, alcuni anni fa, quando, chi ci ha preceduto alla guida della città, aveva cominciato a parlare del raddoppio ferroviario, ma l’unica, in questo momento, necessaria per non lasciare bloccata, chissà per quanto tempo ancora, tutta quell’area”. Mentre, quindi, la via Forlanini presto verrà ufficialmente riaperta (esclusa la nuova strada che porta alle scuole, ormai ultimata, che rimarrà, comunque, per ora, ancora chiusa per evitare disagi e congestionamenti al traffico), contemporaneamente sarà nuovamente in funzione anche il sottopasso di via Giolitti (per intenderci, nei pressi dell’istituto comprensivo “Falcone e Borsellino”, che, già, esisteva e che è stato allungato, rimanendo, però, come oggi, ad uso pedonale e ciclabile). E si va avanti, intanto, con gli altri cantieri, quelli ormai avviati e quelli che dovranno partire: in via Oleggio, i lavori hanno subito un significativo rallentamento per alcuni problemi riscontrati in corso d’opera e, così, l’apertura del secondo dei quattro sottopassi previsti dovrebbe slittare attorno alla metà o alla fine di settembre. Tra poche settimane, invece, cominceranno gli interventi in via Ponte Castano (il terzo sottopasso) e, poi, la via Lonate dove gli operai hanno, già, parzialmente dato il via ai primi lavori e qui i tempi di chiusura del passaggio a livello (che verrà sostituito dal quarto e ultimo dei sottopassi) potrebbero, comunque, notevolmente ridursi (un mese oppure un mese e mezzo) rispetto a quanto preventivato inizialmente.
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