Divertirsi, riflettere, socializzare, acculturarsi... educarsi ed educare attraverso l’arte del teatro. E’ questo l’obiettivo della sala della Comunità ‘Don Gesuino Corti’ che, dopo il successo della prima parte della stagione, infittisce il programma. Grande rilievo è dato alle compagnie teatrali amatoriali del territorio, che portano sul palco la tradizione e la voglia di creare appuntamenti culturali adatti a tutti. La programmazione è cominciata sabato 22 febbraio con un appuntamento mattutino per le scuole, ‘Fisici eppure innocenti’ dei ‘Traparentesi’ di Novara. Sabato 2 marzo si esibirà ‘La Maschera’ di Abbiategrasso con ‘L’ultima ringhiera’, per raccontare la vita nei cortili di una volta. Seguirà una carrellata di commedie divertenti, ma capaci di trasmettere sempre un piccolo insegnamento: ‘Chi è mio padre?’ del gruppo ‘Inprimafila’ di Marcallo con Casone (sabato 9 marzo); ‘Caos in scatola-agitare bene prima dell’uso’ dei ‘Traparentesi di Novara’(16 marzo); torna il dialetto con ‘Me tuca anca pagà i tass’ della compagnia ‘Lo Scalino’ di Casate (20 aprile) e ‘La veglia di vedov’ delle ‘Vecchie Glorie’ di Cuggiono (27 aprile). Nasce dall’ascolto delle testimonianze dei partigiani di Inveruno l’appuntamento per le scuole ‘A 20 anni non hai paura di niente’ dei ‘Palcattak’ di Inveruno (3 maggio alle 9.30). Di nuovo dialetto con ‘Vütas che’l ciel ta vüta’ de ‘I Placidi’ di Arconate (18 maggio) e con ‘Un po’ da chi... un po’ da là... a baraca la va’ della ‘Dialettale Inverunese’ (15 giugno); quest’ultima serata sarà, tra l'altro, l’occasione per il Gran galà di chiusura della rassegna con la premiazione delle compagnie intervenute, dei sostenitori e degli spettatori più fedeli. Appuntamenti serali sempre alle 21 in via San Bernardo 1; ingresso di 6 euro (3 ridotto).

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