Molte, troppe le aziende, anche del nostro territorio, un tempo floride e operose, che continuano a chiudere o che, purtroppo, l’hanno, già, fatto. E sempre più le persone a casa, senza un’occupazione e, soprattutto, una prospettiva per il futuro. La crisi non fa sconti a niente e nessuno, ma chi, nonostante tutto, resiste, come se la sta cavando? Che cosa hanno dovuto inventarsi gli imprenditori per continuare con successo la loro attività? Le risposte, le classi quarte e quinte dell’indirizzo Igea dell’istituto d’istruzione superiore Torno di Castano Primo, vogliono provare a darle proprio partendo dagli stessi imprenditori locali. Quattro appuntamenti, nell’ambito del progetto “Face to face”, dove, appunto, le realtà industriali e produttive della zona sono venute a scuola per parlare e confrontarsi con gli studenti. E, mentre tre incontri sono, già, stati organizzati (rispettivamente con la T.R.C. Candiani di Robecchetto con Induno, la AT Case S.r.l. e la Tacchi Giacomo & Figli S.p.A., entrambe di Castano), l’ultimo è in programma domani mattina, insieme alla Conceria Stefania. Pur operando in campi e ambiti differenti tra di loro (tessile, edile e meccanico), infatti, i relatori si sono soffermati raccontando una storia sorprendentemente simile, dove al primo posto ci sono l’assiduità nell’impegno, la determinazione nel perseguire gli obiettivi e l’audacia nel compiere scelte anche “ad alto rischio”, investendo risorse sulla qualità ed immaginando un prodotto nuovo e con altre caratteristiche rispetto a quelli analoghi immessi sul mercato. L’entusiasmo, l’innovazione e la tenacia, poi, sono le parole d’ordine da cui partire. “L’iniziativa rientra nel progetto “Impresa simulata” che, da anni, coinvolge gli studenti del triennio Amministrazione, Finanza e Marketing in attività orientate ad analizzare ed affrontare le singole situazioni e le problematiche, proponendo soluzioni potenzialmente adatte a risolverle – afferma il professor Fabrizio Pastori, tra i promotori con i docenti di economia aziendale dell’istituto dell’iniziativa – Con “Face to face” intendiamo aprirci ancor di più al nostro territorio, creando delle alleanze formative stabili con il mondo del lavoro e delle professioni”.

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