Ma che mondo è mai diventato questo. C’è qualcuno che osa addirittura profanare luoghi sacri come un monastero. Non esiste più limite al comportamento insensato. Non bastano i furti nelle case dei trecatesi, di sovente prese di mira dai ladri, adesso dobbiamo apprendere che ci sono persone capaci di entrare in luoghi consacrati, scassinare le porte delle stanze delle Sorelle Ministre della Carità durante l’ora del pasto serale per depredarle di poco o nulla, ma arrecando spavento, stupore e danni. Atti simili non sono concepibili ed accettabili in una società che si definisce civile. Auguriamo alle Sorelle nel nostro monastero che un simile gesto non abbia più ad accadere e che vengano aiutate con ogni mezzo, affinché una situazione così deprecabile non si verifichi più.

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