Il giorno 29 ottobre 2011 a Cassinetta di Lugagnano, primo Comune italiano a “zero consumo di suolo”, si tenne l’assemblea d’apertura del Forum Nazionale “Salviamo il Paesaggio – Difendiamo i territori”, il cui co-fondatore, Domenico Finiguerra, allora Sindaco di Cassinetta, si distinse per una gestione virtuosa del proprio piano di governo del territorio.
L’obiettivo primario di “Salviamo il Paesaggio” è infatti quello di tutelare il territorio italiano sottraendolo alla cementificazione selvaggia che ne sta deturpando e modificando definitivamente l’aspetto. Le aree verdi e agricole, ancora non urbanizzate, sono un bene comune che fa parte del nostro patrimonio culturale e naturale e come tale va protetto e salvaguardato. Spesso gli interessi economici hanno il sopravvento su quelle che dovrebbero essere priorità assolute, i buoni Amministratori dovrebbero garantire ai propri cittadini un ambiente ecosostenibile che garantisca loro il diritto alla salute fisica e mentale, oltre ad un’occupazione che garantisca la possibilità di costruirsi un futuro.
A questo scopo un gruppo di cittadini di Inveruno e Furato ha costituito, il giorno 15 ottobre 2012, il Comitato locale “Salviamo il Paesaggio”, un movimento ambientalista indipendente e senza alcuna connotazione politica, che si prefigge di essere propositivo e collaborativo con gli Amministratori in materia di tutela del territorio.
Ci proponiamo come punto di riferimento per chiunque voglia contribuire a migliorare la qualità della vita, adoperandoci e dando la nostra disponibilità nel sostenere cause che si sposino con i principi legati alla tutela del Paesaggio, sanciti anche dalla Costituzione Italiana.
La nostra prima iniziativa è stata quella di aderire alla campagna del Forum Nazionale, presentando la scheda “Il censimento del cemento” all’Amministrazione Comunale; un rilevamento dati che, se ben attuato, restituisce una panoramica precisa degli edifici non utilizzati, vuoti o sfitti ad Inveruno e Furato. Siamo infatti molto critici sul PGT appena approvato che prevede, a fronte di cambio di destinazione, l’urbanizzazione di molti terreni a destinazione agricola di Inveruno. Un’urbanizzazione sproporzionata, sia rispetto alle centinaia di case invendute, sia rispetto alla consolidata, decrescita demografica degli ultimi anni. Secondo noi, sarebbe più utile invece, pensare a come recuperare il patrimonio edilizio esistente, a cominciare dal centro storico e dalle vecchie corti, mettendo in campo nuove realtà abitative che tengano conto dei tempi che stiamo vivendo e degli inevitabili cambiamenti sociali. Ci è sembrato quindi più che mai opportuno e coerente con i nostri principi, sostenere le osservazioni dei cittadini nei confronti di questo PGT presentando, nei termini consentiti dalla legge, un ricorso al TAR su: argomentazioni generali, procedurali e formali che caratterizzano il documento, unitamente ai cittadini lesi da tale provvedimento e ai Consiglieri della lista civica “Rinnovamento Popolare” che, a seguito di un’approfondita analisi, hanno evidenziato l’ingiustificato consumo di suolo di tale progetto.
“Salviamo il Paesaggio” però non è solo questo, oltre allo “stop al consumo di suolo” abbiamo a cuore i temi legati alla salute, all’agricoltura, all’inquinamento, alla cultura, i nostri obiettivi sono tanti e tutti utili a migliorare la nostra vita e quella delle generazioni future.
Durante gli eventi pubblici che abbiamo organizzato, il contatto con i cittadini ci ha dimostrato che l’interesse verso gli argomenti di SILP è grande.
Il nostro compito quindi, sarà: cercare di informare e coinvolgere il maggior numero di persone possibile, con l’obiettivo di affrontare i problemi e raggiungere soluzioni condivise.
Invitiamo tutti i cittadini a renderci partecipi di eventuali problematiche ambientali/territoriali, ma soprattutto a dare il proprio aiuto e sostegno per il bene comune.

PER INFO:
forum nazionale: www.salviamoilpaesaggio.it
e mail: salviamoilpaesaggioinveruno [at] gmail [dot] com -
profilo facebook: Salviamo il Paesaggio Inveruno

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