La nuova sede va avanti e, molto presto, dovrebbe esserci anche l’inaugurazione ufficiale. Forse alla fine di febbraio o, magari, qualche settimana più tardi. Da via Modigliani alla via Giolitti, là dove c’è l’istituto comprensivo “Falcone e Borsellino”: la Protezione civile di Castano Primo è quasi pronta a trasferirsi. “I lavori alla struttura stanno proseguendo – spiega l’assessore alla Sicurezza, Francesco Falzone – Una sistemazione, certamente, più adeguata alle esigenze del gruppo che, fino ad oggi, era sistemato con i servizi Tecnici Esterni alla periferia della città, e che, adesso, invece, si sposterà alle scuole Elementari e Medie dove una volta c’era l’alloggio del custode”. Piccoli e semplici interventi, insomma, ma necessari per creare gli appositi spazi per le differenti iniziative e i diversi interventi: ad esempio, i locali a disposizione verranno organizzati con una sala riunioni ed un’altra radio, quindi gli spogliatoi ed il magazzino, più ci sarà la possibilità di rimanere in sede la notte, in caso di emergenze o situazioni di criticità, e, infine, ecco il ricovero per i mezzi. Il che, permetterà ovviamente di incrementare ulteriormente la sicurezza in tutta quell’area. “La struttura – conclude Falzone – sarà, inoltre, intitolata al castanese Delfino Borroni, bersagliere più anziano d’Italia, nonché presidente onorario della sezione cittadina dell’associazione nazionale Combattenti e Reduci e ultimo Cavaliere di Vittorio Veneto, scomparso nel 2008. Un omaggio che la nostra comunità vuole dare ad un nostro concittadino, esempio e punto di riferimento non solo per Castano, ma per il territorio L’associazione Combattenti e Reduci ci aveva chiesto, appunto, di poter dedicare una piazza o una via proprio a Delfino Borroni; si è pensato, quindi, che la nuova casa della Protezione Civile avrebbe potuto essere la giusta occasione”.

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