Un impianto di cogenerazione alimentato esclusivamente a legna “Perché - come si legge in una nota stampa dell’azienda - la responsabilità sociale della nostra realtà porta ad avere come obiettivo primario quello di diminuire le emissioni inquinanti e l’impatto ambientale, promuovendo e favorendo una crescita sostenibile che valorizzi l’uso delle risorse naturali”. Presto verrà realizzato in paese, al confine con la vicina Castano Primo. Massimiliano Cagelli, turbighese d’origine, nonché amministratore delegato di ‘Ely S.p.A.’ (azienda protagonista della green economy) ha, infatti, deciso di investire proprio nella sua città natale: “La scelta dell’alimentazione a legna è frutto di approfondite analisi e spcifici studi da parte di ingegneri qualificati, perché l’azienda vuole garantire il rispetto della propria filosofia di salvaguardia ambientale: i suoi impianti non inquinano, non producono odori, non ci sono scarti di produzione e rispettano di gran lunga i limiti imposti dalle leggi nazionali e regionali per quanto concerne emissioni sonore e in atmosfera”. L’impianto verrà, poi, integrato con un sistema completo di produzione e distribuzione di calore, attraverso la creazione di una rete di teleriscaldamento cittadino. ‘Ely S.p.A.’ vuole essere di particolare aiuto agli abitanti di Turbigo che ne trarranno un diretto vantaggio, sia dal punto di vista ambientale (riduzione CO2 in atmosfera), sia economico (risparmio rispetto ad altre fonti). “Tale tipologia di impianti - conclude la nota dell’azienda - è fortemente sostenuta dai programmi governativi nazionali ed europei volti all’incentivazione delle energie rinnovabili”.

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